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L’Aeronautico vola in Florida, a Miami

Posted by admin On Febbraio - 11 - 2013

Un viaggio negli States alla scoperta della Florida e della lingua inglese: divertimento e impegno per un gruppo di studenti, dai grattacieli alle Everglades. L’obiettivo? Imparare e insieme divertirsi

L’insegnamento di nuove lingue o il loro perfezionamento, unito al giusto divertimento dell’estate, magari in luoghi mai visti prima: è la ricetta delle vacanze studio all’estero che, ormai da molti anni, l’Istituto Aeronautico propone agli studenti, in accordo con agenzie specializzate proprio in viaggi di studio all’estero.

Il 2012 tra le tappe proposte ha avuto gli Stati Uniti,  e più precisamente Miami, in Florida. A partecipare sono stati in molti, tanti i ragazzi tra i 15 e i 18 anni provenienti anche da altre scuole, alcune perfino fuori dalla Lombardia, come due ragazzi di Saronno e tre di Roma.

L’esperienza attirava per la destinazione scelta, sogno di molti ragazzi per via del mare e dell’idea di approdare nei tanto famosi States, ma soprattutto per le due settimane che si sarebbero passate a perfezionare la lingua inglese.

Anche due ragazzi dell’Aeronautico, Marco Chiecchi e Tommaso Bragazza, hanno partecipato al viaggio studio a Miami, e dai racconti delle loro meravigliose visite e delle sensazioni provate durante la vacanza, è nato quasi un diario di viaggio di questa loro esperienza.

Aeroporto di Malpensa, ore 18, l’afa del 15 luglio non era così percepibile, ma l’ansia e la gioia di salire a bordo per i due ragazzi era tale che l’atmosfera era frenetica: visite, gite, musei e negozi, con spiaggia inclusa, erano solo alcuni dei tanti impegni che i due avrebbero avuto nei giorni a seguire.

La routine americana iniziava al mattino presto, quando erano previste le visite guidate, come per esempio quella alle paludi Everglades, le più grandi e famose di tutti gli Stati Uniti, che i ragazzi hanno potuto attraversare con gli aereoboat – specie di barche fornite di una grande elica a ventola simile a quella di un aeroplano -, o come quella all’Hard Rock Cafè di Miami in una delle strade più famose della città, Lincoln Road, o ancora alle partite di baseball in uno dei numerosi stadi cittadini. Il pomeriggio, invece, era dedicato allo studio.

All’arrivo a Miami dopo essere stati sistemati e portati al Doubletree Grand Hotel, i ragazzi sono stati sottoposti a alcuni test per verificare il loro livello di conoscenza della lingua e in base al risultato smistati in classi diverse; all’inizio dei corsi, poi, avrebbero deciso un’attività a loro piacere. Le scelte possibili erano tra biologia marina, sport o moda.

I pomeriggi quindi trascorrevano con un’ora e mezza di studio dell’inglese, con video e giochi interattivi interamente in ‘english’, e un’altra ora e mezza a svolgere attività, una tra le tre proposte all’inizio.

Due settimane intense, ma divertenti, passarono così, e il 29 luglio il rientro. Il tempo non era stato spettacolare, con tanta umidità e un sole piuttosto pallido, caratteristiche tipiche del periodo degli uragani che sono rimaste protagoniste per tutta la vacanza, ma, nonostante tutto, Marco e Tommaso hanno confessato che rifarebbero ancora la stessa esperienza. Estate, Miami e nuove conoscenze: la terna perfetta per trascorrere una vacanza perfetta.

Morena Serapilha D’Horta, 4A Ls

 

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