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Vivere a colori: felicità pura

Posted by admin On Marzo - 29 - 2016 Commenti disabilitati su Vivere a colori: felicità pura

Vivere A Colori – Alessandra Amoroso – (Columbia Records, Sony Music)

È uscito il 15 gennaio 2016 “Vivere a Colori” di Alessandra Amoroso: anticipato dal meraviglioso singolo “Stupendo fino a qui” (Daniele Coro, Federica Abbate), prodotto da Andrea Rigonat, suonato live per la prima volta durante la semifinale del programma “Tu si que vales” il 7 novembre 2015, per poi apparire primo in classifica su iTunes il 13 novembre.

Era un album attesissimo, perché lo scorso “Amore Puro” era uscito 3 anni prima, e ormai tutti lo avevano messo in loop fino allo sfinimento: serviva un album nuovo di Sandrina, un album che mettesse in risalto la sua potenza. Ed ecco che esce “Vivere a Colori”, già disco d’oro.

È un disco fresco, con un sound attualissimo. Il disco parte con la botta di “Stupendo fino a qui” e la traccia che dà il titolo all’album si trova alla quarta posizione della tracklist.

Scritta da Elisa, “Vivere a Colori”, è un’esplosione di felicità, giocosa, ma allo stesso tempo con un senso e un significato potentissimo. A differenza del precedente lavoro in cui tutti i pezzi erano firmati Tiziano Ferro, in “Vivere a Colori” ci sono autori diversi: troviamo appunto Elisa, Federico Zampaglione, Federica Camba, Daniele Coro, Dario Faini, Roberto Casalino, e ancora lo zampino di Tiziano Ferro in “La vita in un anno”, traccia 2. Si dedica alla produzione di questo disco Michele Canova, che riesce a creare un’altra dimensione, un teletrasporto, un tuffo all’interno del pezzo. Le date del “Vivere a Colori Tour” sono il 27 maggio al Palalottomatica di Roma e il 30 al Forum di Assago.

Non so come dirlo, ma è un album che aumenta il livello del proprio stato di felicità mentre lo si ascolta.

Matteo Francesco Bonanno, 3A Tecnico

 

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Dai Modà: una passione maledetta

Posted by admin On Marzo - 29 - 2016 Commenti disabilitati su Dai Modà: una passione maledetta

Passione Maledetta, Modà – (Ultrasuoni)

Parto col dire che i Modà sono il mio gruppo musicale preferito, quindi ci tengo tantissimo a fare questa recensione. Passione Maledetta è il sesto album dei Modà, uscito il 27 novembre 2015, già doppio disco di platino (oltre 100 mila copie vendute). Il cd è anticipato dal singolo “E non c’è mai una fine”, terza traccia dell’album, già in rotazione radiofonica dal 3 novembre 2015.

Rispetto ai precedenti album, Passione Maledetta è stato registrato in studio in presa diretta, quindi racchiudendo all’interno del disco un’atmosfera molto live. Inoltre la produzione è di Diego Calvetti, non di Enrico Palmosi come nei precedenti dischi.  La prima tappa del tour sarà il 18 giugno , con un raddoppio il 19 a San Siro. È un album maturo: Francesco “Kekko” Silvestre, il frontman, ha raggiunto l’apice della sua carriera artistica.

La mia preferita è la traccia 4, “Francesco”, una canzone che mi fa emozionare ogni volte che la ascolto: porta anche il mio nome, ed è come se Kekko l’avesse scritta apposta per me. Per questo non aspettatevi però un disco totalmente diverso dai precedenti dei Modà, perché la sonorità è sempre quella: il marchio di fabbrica “Modà” è sempre lo stesso.

I testi toccano tanti temi, dalla paternità che troviamo in “Francesco”, a due visioni dell’amore completamente diverse in “Passione Maledetta”, la traccia 6: il top, per me. Contiene dieci tracce, e scavando in ognuna si può trarre una morale, una storia. Una bellissima canzone da ascoltare a occhi chiusi è “Stella Cadente”, al decimo e ultimo posto nella tracklist. Lo consiglio vivamente a tutti, perché dopo che lo avrete ascoltato, questa passione maledetta non ve la toglierete più di dosso.

 Matteo Francesco Bonanno, 3A Tecnico

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Marco Rotelli: farà strada

Posted by admin On Marzo - 24 - 2016 Commenti disabilitati su Marco Rotelli: farà strada

Il Mio Domani – Marco Rotelli (New Music International)

Non tutti avranno sentito parlare dell’album di Marco Rotelli “Il mio domani”: forse perché è un cantautore giovane appena emerso in questo mondo. È stato notato dal talent scout Marco Sfratato nel 2012, lo stesso che ha portato nel lontano 2005 i Modà a Sanremo Giovani, e la New Music International nel 2014 ha creduto in lui e nel suo progetto. Non ha avuto bisogno di talent televisivi come X Factor o Amici per emergere: lui e il suo manager hanno preferito nascere dalla discografia. A mio parere è stata una scelta coraggiosissima, anche perché oggi i talent sono quasi l’unico modo per emergere nel mondo della musica.

Il suo disco “Il mio domani” è uscito il 27 novembre 2015, anticipato dai singoli “Il mio domani”, “Parlami…Cercami”, “Vivi” (che ha accompagnato la nostra estate 2015), “Fermeremo il tempo”, un duetto con Deborah Iurato, e in questo momento è in circolazione in radio il singolo “Corro Distratto”, un pezzo molto intenso, che nel ritornello ha un’esplosione pazzesca.

Stimo molto questo giovane cantautore: quello che scrive è il classico pop italiano, ma è molto profondo e intenso: all’interno del disco, nonostante sia un cantautore molto giovane si riesce a leggere la sua storia, a volte disperata e dolorosa. E non è la solita musica che gira in radio, è una grande novità. Sono convinto che Marco Rotelli farà molta strada: consigliato!

 Matteo Francesco Bonanno, 3A Tecnico

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