L’Istituto Aeronautico “Antonio Locatelli” cresce ancora: dopo le sedi di Bergamo (fondata nel 1990) e di Grottammare, nelle Marche, risalente a cinque anni fa, ecco arrivare a conferma del successo di questa formula scolastica anche la terza sede, da poco inaugurata in Abruzzo e più esattamente a Campli, in provincia di Teramo, alla presenza delle autorità locali e del preside Giuseppe Di Giminiani, che abbiamo intervistato sul punto.
È vero che ha creato una nuova scuola? Da dove è nata l’idea?
Sì, è vero. L’idea è nata quando il signor Pietro Quaresimale, primo cittadino di Campli, paese in provincia di Teramo in Abruzzo, ha deciso di visitare la nostra scuola con sede a Bergamo. Il sindaco è rimasto molto colpito dal mio modello di fare scuola e ha deciso di mettere a disposizione una struttura storica del suo Comune, Palazzo Marziale, proprio al fine di fondare un nuovo istituto, gemellato con quello di Bergamo, nella sua città.
Quali sono gli indirizzi presenti nel nuovo istituto?
Gli indirizzi presenti al momento sono gli stessi presenti a Bergamo: ovvero l’Istituto Tecnico Aeronautico e il Liceo Scientifico con indirizzo Aeronautico. L’unica differenza è che non è presente il Liceo Coreutico. Il nome resterà lo stesso, cioè “Istituto Aeronautico Antonio Locatelli” e i ragazzi indosseranno le divise proprio come già fanno gli studenti delle sedi di Bergamo e di Grottammare.
Resterà un Istituto Aeronautico o ha intenzione di allargare l’Istituto anche ad altri indirizzi o altri anni di scuola?
Ora come ora resterà una scuola secondaria di secondo grado, magari in futuro verrà ampliato anche come scuola secondaria di primo grado.
Il sindaco per la nuova scuola ha scelto davvero un edificio molto particolare.
Si tratta di un edificio fondamentale e importante per Campli e per la gente di questa cittadina, quindi sono profondamente onorato per questo dono del sindaco Quaresimale.
Quali sono le sue aspettative per questo nuovo Istituto?
Le mie aspettative sono sempre le stesse: voglio estendere il mio modello di fare scuola, un modello che funziona e che si presta al mio obiettivo, ovvero quello di non formare piloti e controllori, ma bensì veri uomini e vere donne del domani. I miei principi sono lo spirito di appartenenza e lo spirito di sacrificio, valori per me fondamentali.
Per quanto riguarda la scuola “Virgo Lauretana” di Grottammare cambierà qualcosa? Cosa succederà?
Non cambierà nulla. La scuola di Grottammare continuerà il suo percorso scolastico così come sta avvenendo da 5 anni a questa parte. Inoltre quest’anno abbiamo raggiunto un picco davvero elevato di richieste d’iscrizione, cosa che mi dona delle ottime aspettative per il futuro.
Daniele Mattacheo, 3A Ls


