Dal liceo all’Università la distanza è breve, in tutti i sensi. Abbiamo incontrato il professor Marco Lazzari, prorettore delegato all’orientamento dell’Università degli Studi di Bergamo, che ci ha accompagnato alla scoperta dell’Ateneo, tra le sedi di Città Alta, Dalmine e via dei Caniana, che sono vere e proprie rampe di lancio sia per la propria formazione con opportunità di stage in aziende del territorio, sia per la scoperta del mondo, con scambi aperti con università tra America, Australia, Russia, Cina ed Europa.
Buongiorno professor Lazzari, ci può sintetizzare l’offerta formativa dell’Università di Bergamo?
Per l’ambito umanistico abbiamo corsi di Filosofia, Scienze della Comunicazione, Lingue e Lettere, che dallo scorso anno ha anche un nuovo curriculum in Moda, Arte, Design e Cultura Visiva. Per l’area delle scienze sociali invece ci sono percorsi nell’ambito delle Scienze dell’educazione e Psicologia e il nuovo corso in Scienze della Formazione Primaria, che forma insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria. A questi si aggiungono corsi di laurea di Giurisprudenza e di Diritto per l’impresa nazionale e internazionale, di Economia ed Economia aziendale, e cinque diversi corsi di laurea in Ingegneria in stretto contatto con il mondo dell’impresa bergamasco e internazionale, tra cui l’ultima nata, la laurea in Ingegneria delle tecnologie per la salute.
Quali sono i vantaggi di studiare in UniBg?
Studiare a Bergamo unisce tutti gli aspetti di frequentare corsi di alta qualità sotto casa, senza l’impegno economico di una vita fuorisede, ma avendo la possibilità di fare esperienze internazionali. Trascorrere periodi all’estero infatti facilita l’ingresso nel mondo del lavoro: abbiamo contatti e convenzioni ovunque, sia per studio, che per tirocini e supportiamo i soggiorni all’estero dei nostri studenti sia integrando le borse di studio Erasmus, sia offrendo nostre borse di studio per i tirocinanti.
Quali sono i legami e le opportunità con il mondo del lavoro sul territorio bergamasco?
La nostra università si trova in un distretto che ha retto meglio di altri alla crisi e abbiamo ottime relazioni con le aziende, un plus sia per la ricerca, sia per le opportunità di tirocinio e di lavoro. Questo ci permette di attivare numerosissimi tirocini – nel 2016 ne abbiamo organizzati più di 2500 – e consente ai nostri laureati di trovare lavoro con facilità.
Cifre sull’impiego post laurea degli studenti UniBg?
I dati delle rilevazioni del Consorzio AlmaLaurea dicono che i laureati della nostra università sono tra quelli che trovano più facilmente impiego e nella grande maggioranza dei casi si tratta di un impiego che è coerente con gli studi fatti. A 5 anni dalla magistrale, lavora il 90% dei nostri ex studenti, contro una media nazionale del 78%. Ormai più di un terzo degli studenti arriva da triennali seguite fuori Bergamo ed è comune tra questi studenti l’opinione di aver cambiato in meglio.
Cosa ha in programma l’Università di Bergamo per i futuri studenti?
Per gli studenti che stanno ora concludendo la quarta classe, nella seconda metà di giugno abbiamo in programma una scuola estiva di due settimane: incontri, lezioni e laboratori sul tema dell’imparare a imparare per ragazzi meritevoli segnalati dalle scuole in risposta a un nostro bando che stiamo diffondendo. A chi conclude il percorso sarà riconosciuto un esame da tre crediti formativi se si iscriverà da noi. E poi avremo le consuete iniziative di supporto alle future matricole, sia attraverso la sezione Futuri studenti del nostro sito, sia con la consulenza messa a disposizione dall’Ufficio orientamento, dalla Segreteria studenti e dai Dipartimenti.