Quando una legge è ingiusta, è corretto metterla in discussione o violarla? Da questa domanda nasce una riflessione sul tema della responsabilità. Le leggi andrebbero sempre rispettate, non solo perché se non si rispettano si incorre in sanzioni, ma perché, se siamo cittadini corretti, dobbiamo capire che le leggi vengono scritte per il bene comune, per l’ordine e la giustizia del nostro Paese. Oggi siamo fortunati a vivere in un Paese civile, dove le leggi vengono scritte tenendo conto del valore della vita e della dignità della persona umana. E rispettare queste leggi non solo è giusto, ma anche moralmente corretto.
Purtroppo nella storia non sempre sono state scritte leggi che rispettavano questi valori: per esempio al tempo del Nazismo sono state emanate leggi tremende e chi le ha messe in pratica si è giustificato dicendo che stava solo “rispettando la legge”. In questo caso sarebbe stato giusto mettere al primo posto la loro coscienza e responsabilità verso la vita umana.
In altri casi le leggi non sono state rispettate perché le persone hanno sostenuto che, secondo il loro parere, non erano giuste. Ma questa non è una valida giustificazione, perché altrimenti ognuno farebbe ciò che vuole, in base al suo modo di vedere le cose.
In generale le leggi non possono accontentare tutti, specie quelle riferite a cose, beni, perché scritte in base all’epoca e alla cultura in cui vengono pensate. Tutte le altre, cioè quelle che tutelano, preservano e danno valore alla vita e alla dignità delle persone, dovrebbero essere non solo leggi universali, cioè adottate in tutti i Paesi del mondo, ma dovrebbero essere sempre rispettate. Le leggi morali vanno sempre rispettate e, dove non sono tutelate le persone e la loro dignità, secondo me è giusto disobbedire. In questo caso è giusto ribellarsi a quelle leggi perché è un gesto che si fa in buona fede per porre l’attenzione su un problema: la cosa importante è che la violazione della legge non crei danni alle persone o ai beni, altrimenti a sua volta diverrebbe ingiusta.
Lorenzo Cerretti, 1 A Tecnico