Una lunga conversazione tra due attori che discutono, uno con le parole, l’altro con la musica. Lo spettacolo teatrale ‘Novecento’ narra la storia del pianista Danny Bootman T.D. Lemon Novecento attraverso il racconto del suo fedele amico Max . Il pianista è diventato orfan due volte, la prima quando fu abbandonato sulla nave Virginian dai suo genitori, la seconda quando suo padre adottivo Danny Bootman perse la vita in un incidente .
La Virginian sarà la casa di Novecento, lì impara a suonare il piano e diventa il pianista di bordo. All’età di ventisette anni incontra Max, il narratore, che lavora sulla nave come trombettista con cui stringerà una grande amicizia.
Da segnalare la grande bravura di Walter Tiraboschi, Max il narratore, che conduce con i suoi monologhi gran parte dello spettacolo. La scenografia essenziale: due sedie e un piano; il palco è quasi buio, illuminato solo dalle poche luci, gialle soffuse, sempre puntate sui due protagonisti, quasi a rappresentare la chiusura verso il mondo esterno. Semplici anche i costumi; solo una giubba da marinaio, una camicia bianca e un paio di stivali vestono i sue protagonisti . Il ritmo dello spettacolo incalza lo spettatore, fino a farlo diventare parte stessa della storia. Il triste epilogo disattende le speranze dello spettatore .
Federico Toller & Daniele Pinotti 1^BLS