UNICI – NEK (Warner Music Italy)
Il 14 ottobre 2016 è uscito il nuovo, attesissimo album di Filippo Neviani. È stato anticipato dai singolo “Uno Di Questi Giorni”, uscito a maggio, che ci ha accompagnato per tutta l’estate, seguito poi dalla title track “Unici”. Ha raggiunto le prime posizioni su iTunes sin da quando è uscito, ma ricercando informazioni sul disco su internet ho letto un sacco di critiche a mio parere inutili. In sostanza in molti sostengono che, con quest’ultimo progetto, Nek si sia spostato in un genere che non è il suo, risultando così non credibile, “acquistando” una fascia di pubblico che non è la sua.
Personalmente ho un’opinione completamente diversa: in molti credono che quando un’artista, in questo caso conosciuto per le sue sfumature alla Sting o per quel sound puramente italiano, produce un album “diverso” cerchi di omogeneizzarsi agli altri. Invece è tutta una questione di evoluzione.
Nek ha voluto sperimentare: non mi sembra che all’interno dell’album vi siano arrangiamenti che suonino familiari oppure già sentiti, perché appunto è un’evoluzione personale, non un’omogeneizzazione per conquistare nuovo pubblico. A me il disco è piaciuto: ci sono due tracce che non mi hanno colpito più di tanto, lo ammetto, ma allo stesso tempo troviamo canzoni come “Futuro 2.0” o “Uno Di Questi Giorni”, che hanno un sound nuovo, fresco. È comunque un disco consigliatissimo.
È difficile trovare la mia preferita, ma se devo dirne una è “In Braccio”, ma non scherza neanche la quarta traccia, “Freud”, duetto con J-Ax.
Francesco Matteo Bonanno, 4 Tecnico