In hac schola multae linguae latinae magistrae me multos errores facere dicunt scribendo.
Me pudet pigetque, sed ego miser discipulus sum qui romanam historiam et linguam amat et se delectat cum latino.
Hodie de iuventute dissertare volo: non tota malae mentis est, nam multi ingenii acumen habent.
Iuvenes qui in Mediolano aedificia distruxerunt post universalis ostensionis initium malum exemplum sunt et nos, iuvenes, bonum sequi debemus: a linguae latinae scriptoribus mores maiorum cognoscimus.
In questa scuola molte insegnanti di lingua latina mi dicono che faccio molti errori scrivendo. Mi pento e mi vergogno, ma sono un umile studente che ama la storia e la lingua romane e si diverte con il latino. Oggi voglio discutere della gioventù: non è tutta di mente cattiva, infatti molti hanno argutezza d’ingegno. I giovani che hanno distrutto edifici a Milano dopo l’inaugurazione di EXPO sono un cattivo esempio e noi, o giovani, dobbiamo seguire il buono: dagli scrittori di lingua latina impariamo i buoni comportamenti degli antichi.
Attilio Di Penne