SCRIVERO’ IL TUO NOME, FRANCESCO RENGA (Sony Music)
Renga è tornato. Dopo aver riascoltato centinaia di volte il suo precedente Tempo Reale, ero in astinenza di un nuovo album. Ed è valsa la pena aspettare: s’intitola Scriverò il tuo nome, è uscito il 15 aprile 2016 un mese dopo il singolo Guardami amore, scritto da Tony Maiello e da Renga stesso.
Hanno collaborato alla scrittura Ermal Meta, Fortunato Zampaglione, Dario Faini, Diego Calvetti, Nek, Luca Chiaravalli, e molti altri.
La prima data del tour è il 15 ottobre al Forum di Assago. La produzione è stata affidata a Michele Canova, anche co-autore della title-track Scriverò il tuo nome, Spiccare il volo e Perfetto.
È un nuovo inizio, sound interessante, fresco: la canzone che sin dal primo ascolto mi ha conquistato è A meno di te che si trova nella versione deluxe (contenente 14 canzoni anzichè 12).
Va detto che, oltre alle canzoni che sono già belle di loro, Renga grazie alla sua fenomenale interpretazione riesce a renderle qualcosa di più.
La particolarità di un disco di Francesco è quella che non decide di usare la musica e il testo al servizio della voce, ma di usare la voce come uno strumento al servizio delle parole: ecco perché spesso si sentono le voci a due ottave (una in primopiano e una in sfondo) all’interno delle tracce.
Lo ascolto spesso molto volentieri, è un disco bellissimo.
Matteo Francesco Bonanno, 3A Tecnico