“Precipitazioni” CRLN (Macro Beats)
Si scrive CRLN, si legge Caroline. L’ho scoperta pochi mesi fa, anche se avevo già letto in precedenza una sua intervista per redbull.com nella sezione musica. La ragazza è parecchio interessante, mi attira parecchio la sua personalità e l’intenzione del suo album “Precipitazioni”.
All’interno ci sono dieci brani tutti prodotti da Gheesa e Macro Marco, un producer hip-hop validissimo (nonché fondatore della sua etichetta), che si è lasciato trascinare verso un mondo alternative rimanendo nel suo mood hip-hop, con una spolverata di trap. È un disco ipnotico, di quelli che vanno ascoltati in silenzio, magari in macchina mentre piove.
“Precipitazioni” ha un filo conduttore: la voce. È spesso accompagnata da una chitarra acustica messa proprio davanti, magnetica, che tiene per mano e allo stesso tempo sostiene la voce di Caroline dandole peso e profondità, oppure da un beat e dei cori che fanno andare da un’altra parte.
La musica di CRLN ci fa capire che non è necessaria una considerevole dinamicità nell’interpretazione vocale, che non c’è bisogno per forza di bisbigli nella strofa e urli nel ritornello, per comunicare. Lei mantiene sempre quell’intensità che, per quanto sia statica o “sempre uguale” (come ho sentito dire), riesce a sussurrarci ciò che vuole dirci trasformando la canzone, tramite un testo abbastanza ricercato, in un dialogo fra lei e l’ascoltatore.
Se si ascolta con attenzione, in tanti possono rivedersi nelle parole di Caroline.
Vedo molto in questo album, era qualcosa che (almeno completamente in italiano) non avevo mai sentito.
Matteo Francesco Buonanno, 5 A Tecnico