Gue Pequeño, il rapper trentanovenne originario di Milano, è sempre stato attivo sui social, in particolare su Instagram e Twitter, dove spesso e volentieri dà spettacolo ma dove non ha più lasciato alcuna traccia da diversi giorni. Il suo ultimo post su Instagram è datato 24 dicembre, non solo vigilia di Natale ma anche del suo compleanno.
Nei giorni seguenti all’uscita dell’album del collega Marracash in cui è presente un loro featuring, Qualcosa in cui credere, Gue Pequeño si è fatto vedere sui social con diversi post e numerose Instagram stories.
Il giorno del suo compleanno scrive ironicamente una “lettera” a Babbo Natale in cui critica molto probabilmente i giovani della scena, dicendo di non aver bisogno di fare il personaggio come certi artisti perché lui come persona, il suo rap e la sua vita sono già un film. Non risparmia nemmeno critiche a coloro che acquistano stream, che fanno strategie di marketing curandosi più dei social che della loro musica; critica persino quelli che indossano gioielli falsi e skinny jeans con i risvoltini, individui che come sapranno i suoi fan detesta, tanto da dedicare loro una barra in un pezzo prodotto da Night Skinny intitolato “Mattoni”: “diffido da una t***a che fuma sighe sottili e da un uomo che porta i pantaloni coi risvoltini”.
Dopo aver preso parte al concerto di Capodanno ad Agrigento dell’artista non si è più saputo nulla. Sono stati rimossi dal suo profilo tutti i post, lasciando solo i 10 più significativi dal 2018: il post in cui annuncia ufficialmente di essere entrato a far parte della famiglia BHMG, quello con la copertina del suo album Sinatra, quello che ne annuncia l’uscita, una cena con amici e colleghi, uno a San Remo con Mahmood, un altro per congratularsi con lui della vittoria al Festival, quello in cui sottolinea che Sinatra è il suo sesto album solista certificato platino da FIMI Italia, uno dedicato al super concerto del Mediolanum Forum di Assago, quello del concerto tenutosi in Piazza Duomo a Milano con Radio Italia e per finire il post di Natale. A dicembre si spostava tra Miami e Milano, alcune voci dicono che in questo momento possa trovarsi nella Repubblica Dominicana, ma che sia vero o no è praticamente certo che dietro a questa sua scomparsa ci sia l’uscita del suo nuovo progetto, come preannunciato nella “lettera” dedicata a Babbo Natale, dove scrive che lo avremmo rivisto nel 2020 quando meno ce lo saremmo aspettati, firmando solamente G.
Stefano Macchia, 4 A Scientifico