La dipendenza da cellulare è un argomento molto delicato. I giovani d’oggi, secondo me, sono troppo dipendenti dal cellulare e, infatti, molti ragazzi lo trattano quasi come se fosse una vera e propria persona.
Il telefono per me è solo un mezzo che ti permette di comunicare o stare in contatto, attraverso Internet, con le novità nel mondo. Anche i bambini molto piccoli ormai sono da considerare “dipendenti”, perché i loro genitori permettono che avvenga: credo sia un’assurdità che, per non far piangere un bambino, gli si debba dare un telefono fra le mani: piuttosto un giocattolo!
Ormai l’evoluzione della tecnologia sta mutando l’uomo, che cerca sempre di agevolarsi la vita usando (e abusando) la tecnologia.
Davide Feier, 2 A Scientifico
La tecnologia, al giorno d’oggi, a mio parere, è indispensabile. Ormai tutti si sono abituati e nessuno ne farebbe volontariamente a meno. Con il termine tecnologia io intendo un po’ tutte le innovazioni che, nel corso degli anni, ci hanno in qualche modo semplificato la vita.
Come ogni cosa, anche la tecnologia in sé e per sé ha pregi e difetti. Tra le qualità c’è sicuramente l’aver semplificato la vita di molte persone con oggetti come il navigatore satellitare, il telefono, ma anche gli apparecchi acustici. Invece, volendo vedere i difetti, secondo me, alla fine ce n’è uno solo: il rischio della dipendenze.
Ci sono molte persone, compreso me, che senza alcuni oggetti non vivrebbero: come cellulare e videogiochi. A soffrire di questo sono soprattutto i più giovani, ma io mi ritengo fortunato a essere nato in quest’epoca così tecnologica.
Nicola Salvi, 1 A Scientifico