In questo secondo periodo scolastico abbiamo affrontato il tema della poesia, cercando di capire come attraverso lo studio della stessa potevamo comprenderla nella sua forza di espressione. È stata per noi un’esperienza interessante perché ci ha messo in contatto con un mondo quasi sconosciuto, ma soprattutto non banale, per comprendere ed esprimere le nostre emozioni e i nostri sentimenti. Ci abbiamo provato…
Giulia Kaur, 2 A Tecnico
Il vulcano
Arrabbiato esplode il vulcano,
minaccia la città sottostante:
si disperdeva la gente urlando
sotto la bava di lava bruciante,
le onde della pazzia cavalcando,
il divino disperata implorando:
però il fuoco inghiottiva l’umano.
Eric Pipero, 2 A Tecnico
Neve
Scende lenta sulle fredde colline
e imbianca le montagne vicine;
gli animali sono in letargo
perché di cibo ne hanno un cargo:
ciò sarà in inverno una scorta.
Nella neve c’è una gatta morta,
forse per il freddo o per la fame;
rintanati non vogliono morire:
l’inverno tutto fa scomparire.
Nicolò Melzani , 2 A Tecnico
Il tuo Cuore è rosso
come il mio Amore
In una notte d’estate vidi lei:
era la stella più luminosa
così forte da pensarla ogni ora.
Non so se era lei o una rosa,
rossa come il tuo cuore,
rossa come il mio amore,
così forte che senza il tuo valore
non proverei tanto grande amore.
Lorenzo Conca, 2 A Tecnico
Lirica minima in endecasillabi
Il tuono d’ una tempesta s’udì
Provenire da un cielo pieno d’ira
Quando un profondo blu nel ciel s’aprì.
Una raffica di vento soffiò.
E il ciel dalle nuvole liberò
Un ribrezzo pel gelo mi colpì
Ma quel blu il cuor di gioia mi riempì
Theodor Leonard Paval, 2 A Tecnico
Poesia
Se pur son spugna, roccia sarò
Io son gatto ma leone diventerò
Ho trovato amore nell’odio ricevuto
Non mi sono mai perso,
ma ora mi sono trovato.
Giovanni Calà, 2 A Tecnico
Guardo il cielo e penso a te
Guardo il cielo e penso a te
da quando mi hai abbandonato
ripenso al vuoto che hai lasciato
ricordo i momenti insieme passati
a vivere felici ed appassionati
Guardo il cielo e ripenso a te
ti rivedo sorridere nei sogni miei
certa che con te ovunque andrei
ma ricostruire impossibile è ormai
e solo un dolce ricordo resterai.
Ines Rini, 2 A Tecnico
Dispersa nel vento
Le nostre mani sono come nodi
distese su queste lenzuola.
Con indosso solo la camiciola
ce ne stiamo assai comodi.
Mentre l’alba aggraziata
penetra incerta nelle tende,
sui nostri giovani visi splende
la sua dolce luce velata.
Ubriachi del sentimento profondo
ce ne stiamo abbracciati stretti
e ciò acceca gli aspetti
furibondi del mondo.
Io vulnerabile delle mie paure
a te di fianco sto sdraiata,
mentre con brama aggraziata
ne ammiri le minime sfumature.
Ne sono innamorata persa
di questa scorrevole vita
che sfugge via tra le dita
e che nel vento viene dispersa.
Aurora Zanotti, 2 A Tecnico