Quando parliamo di straniero, di diversità o di qualcosa che non corrisponde ai nostri principi, cerchiamo di stare più alla larga possibile. Oggi vi porterò in un viaggio incredibile: se per caso colui che leggerà questo pezzo di carta con qualche goccia di inchiostro è del parere che il diverso non fa per lui, in questa nuova avventura capirà quali siano i pregi e i difetti della comunicazione.
Partiremo con un esempio molto banale: ipotizziamo che un giorno una professoressa si alzi in classe e dica agli alunni che deve presentare un nuovo allievo. Questo ragazzo entra in classe tutto disordinato e mal vestito e dice di aver avuto problemi, ma soprattutto afferma di aver avuto il Covid-19.
Cari lettori, quest’informazione al giorno d’oggi è molto rilevante, perché si pensa subito al “diverso”, addirittura pericoloso, a causa delle informazioni che ci vengono passate ogni giorno.
Quindi, in sostanza, quando si parla di diverso si fa riferimento a qualcosa di fuori luogo. I pregi in realtà sono vari: possono essere, ad esempio, che il diverso è una risorsa. Se prendiamo l’esempio del ragazzo di prima, avendo avuto il Covid-19, potrà avvisare i compagni su cosa aspettarsi e come comportarsi.. Certo, ci sono anche difetti: ad esempio che non si sa mai cosa aspettarsi. O forse è un altro pregio?
Marco Fildan, 1 A Scientifico