Al giorno d’oggi il fumo è ancora considerato una delle cause di morte più incisiva. Infatti il fumo di sigarette, passivo o attivo, è classificato come cancerogeno per l’uomo, a causa di alcune sostanze presenti nelle sigarette, dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
Il tabagismo è una malattia, lo afferma anche l’Oms nella decima revisione della classificazione internazionale delle malattie, includendo la dipendenza da tabacco nella lista dei disturbi legati all’uso di sostanze farmacologiche, e come tale deve essere trattata.
Il fumo è considerato uno dei fattori che più favoriscono l’insorgere di alcune malattie estremamente pericolose, come il cancro all’apparato respiratorio e cardio-vascolare. Inoltre nei Paesi più sviluppati è considerato come prima causa di morte evitabile.
Secondo alcuni studi in Italia il tabagismo causa circa 80.000 morti: morti, cerchiamo di ricordarlo, per una causa “evitabile”.
Enrico Barin, 3B Ls