L’adolescenza è quel periodo della vita da cui passano tutti, che va dai dodici anni fino ai diciott’anni circa. Questo periodo penso che sia il più importante della vita: il periodo in cui si cambia, il periodo in cui si matura, il periodo in cui si cresce, il periodo in cui ci si identifica, anche se durante l’adolescenza è parecchio difficile identificarsi ed è proprio quel momento in cui si diventerà le persone che saremo per tutto il resto della nostra vita, dove non saremo più dei bambini ma inizieremo a essere degli adulti. L’adolescenza è il periodo del cambiamento. Potrebbe essere la parte più bella della nostra vita oppure la più brutta, ma questo varia da persona a persona.
Secondo me l’adolescenza è uno dei periodi più belli: è il periodo in cui si fanno le prime esperienze, dove probabilmente si faranno delle cose alle spalle dei genitori, dove ci sono delle amicizie davvero importarti che spesso ci aiutano a superare “crolli emotivi” e che si spera durino per molto tempo. Però non sempre è così, non si passano sempre e solo dei bei momenti durante l’adolescenza, ci sono alcune persone che magari cadono in depressione e questo può succedere per svariati motivi: che sia per il fatto che si fanno molti complessi, che sia per insicurezza personale, che sia per il fatto che si sentono sempre giudicati, che sia per bullismo o altrettanti motivi o problemi che un adolescente può avere e che a parer mio non devono essere sottovalutati e trascurati. Questo poiché potrebbero ritornare in futuro e, nel peggiore dei casi, si potrebbe andare incontro a cose anche molto spiacevoli e tristi.
Secondo me la cosa più importante di questo periodo sono le amicizie: l’amicizia è qualcosa in cui ci si può “chiudere” nei momenti più tristi; passare del tempo con gli amici può aiutare a dimenticare per un po’ di tempo cose che ci intristiscono e alla quali magari si pensa gran parte del tempo. Mentre sei con i tuoi amici cerchi di non pensare alle cose negative, ma esclusivamente a sfogarti e a divertirti, cerchi di “chiuderti in una bolla felice” dalla quale lasci fuori le “preoccupazioni” e cerchi di essere sereno.
Cosa fondamentale, è importante circondarsi di persone vere (o almeno lo si spera), di persone sulle quali poter sempre contare e con cui magari confidarsi fidatamente; persone con le quali sfogarsi quando qualcosa va male, perché alla fine quello che passiamo noi lo passano contemporaneamente anche i nostri amici e proprio per questo ci si supporta a vicenda e ci si dà consigli su cosa magari sia meglio fare o evitare di fare. Cosa da non escludere sono gli eventuali litigi che possono derivare da fraintendimenti e che spesso fortificano sempre di più le amicizie, ma non è comunque una cosa molto piacevole litigare con gli amici, specie se più cari.
Un’altra cosa molto spiacevole che succede durante l’adolescenza sono le continue faide con i genitori, i continui litigi che possono derivare da pessimi atteggiamenti e mancanza di rispetto nei loro confronti, perché giustamente non sempre ci lasciano fare proprio quello che vogliamo, perché magari facciamo cose sbagliate, o perché magari non ci lasciano uscire o tornare a casa quando vogliamo noi.
Insomma, l’adolescenza è un periodo di alti e bassi: è un periodo difficile anche perché dobbiamo iniziare a costruirci un futuro, ma è anche il periodo che ricorderemo per sempre, che racconteremo ai nostri figli, magari con più maturità e consapevolezza di ciò che si è fatto e possibilmente senza fargli ripetere i nostri eventuali errori.
Per concludere, credo sia importante vivere la propria adolescenza, sicuramente con molte cose ancora da scoprire e imparare, maturando sempre di più e cercando di non abbattersi al primo ostacolo e di andare sempre avanti con la testa alta.
Giorgia Soccio, 2 A Tecnico