Tiziana Sallese, 15 novembre |
Nome, cognome e compleanno
|

Massimo Tengattini, 23 luglio
|
| Comunicazione |
Materie che insegna
|
Comunicazione/Giornalismo
|
| No, mi sono dedicata al giornalismo, che è la mia più grande passione dopo la moto |
Insegnare è stato il suo unico lavoro dopo gli studi?
|
No. Ho collaborato (e collaboro tuttora) come giornalista pubblicista per alcuni quotidiani e ho lavorato come consulente di Marketing & Comunicazione in due grandi aziende
|
| Perché mi illudevo di aver qualcosa da dire e che qualcuno mi ascoltasse |
Perché ha scelto di insegnare?
|
Perché è la professione più bella
|
| Italiano |
Le preferenze: la materia scolastica
|
Storia e Filosofia, in cui sono laureato
|
| “Canone inverso” di Maurensig |
Il libro
|
Sono tanti quelli che mi piacciono, l’ultimo che mi ha appassionato è stato “La fine è il mio inizio” di Tiziano Terzani
|
| Paolo Maurensig |
L’autore
|
Terzani, Tolstoj, Tolkien, Montanelli sono alcuni dei miei scrittori preferiti. Li apprezzo per le emozioni o le riflessioni che hanno saputo suscitare
|
| “Blade runner” |
Il film
|
“C’era una volta in America” di Sergio Leone. Adoro le musiche di Morricone
|
| Jazz e musica classica (soprattutto Mozart) |
Genere musicale
|
Mi piacciono tutti i generi tranne l’heavy metal
|
| John Coltrane |
Cantante
|
Ne cito alcuni: Battisti, Vasco Rossi, Ligabue, U2, Queen
|
| Moto (in estate), sci (in inverno) e giardinaggio |
Passatempi
|
Leggere, andare in montagna, viaggiare e visitare località nuove, il ciclismo in primavera ed estate
|
| Ogni anno è sempre meglio: aumenta l’entusiasmo |
Ha la stessa voglia di insegnare che aveva all’inizio?
|
Ne ho ancora di più rispetto a quando ho iniziato
|
| No, ci provavo, ma con scarsi risultati |
Quando era studente era un/a “secchione/a”?
|
Potrei essere definito “secchione” perché ho studiato in una scuola esigente (il Liceo Classico “Sarpi”) e sono sempre stato promosso, ma non ero tra i primi della classe e appena potevo giocavo a calcio con gli amici
|
| Sempre troppo pochi |
Ha bocciato molti studenti nella sua carriera?
|
Dicono che sia un professore severo, ma non amo dare cattivi voti e se lo faccio è perché sono convinto si possa rendere di più. Il sacrificio, anche negli studi, alla lunga paga e non si tratta sicuramente di tempo perso, anzi. Solo che quando si è giovani e immaturi non è facile capirlo
|