Si chiude ufficialmente anche il torneo di pallavolo dell’Istituto Aeronautico, che quest’anno, forse più degli anni scorsi, ha riunito giocatori talentuosi di molte classi. La fase finale ha conservato la stessa formula utilizzata nel calcetto, cioè un triangolare, che ha avuto come protagoniste le classi 4Als, 3C e 2B.
Il primo match è stato disputato lunedì 7 marzo tra 2B e 3C e ha mostrato la forza devastante della terza, che ha vinto entrambi i set (25-22 e 25-17), lasciando così poche speranze di vittoria per la seconda. Il secondo match si è svolto lunedì 11 e vede affrontarsi 4Als e 2B: sono stati necessari 3 set, il primo vinto dalla 4Als (25-16), il secondo dalla 2B che si riscatta della falsa partenza (21-25) e il terzo vinto, infine, dalla 4B (15-13). La finalissima primo e secondo posto si è svolta lunedì 17 marzo: le classi 3C e 4Als si sono affrontate valorosamente regalando un match imperdibile e pieno di colpi di scena.
Nessuna della due classi ha dimostrato di essere totalmente superiore all’altra, cosa che ha portato il match a svolgersi in tre set. Nel primo set la quarta è entrata in campo molto concentrata, con una terza visibilmente sottotono che invece di dettare gioco si è limitata a studiare dell’avversario. Il risultato ne ha risentito visibilmente, decretando così la 4Als come vincitrice del primo set (25-17). Tempestivo “colpo di reni” della terza, che superato il brutto momento ha ristabilito la parità vincendo il secondo set (23-25). Il terzo set ha visto le due squadre affrontarsi fino all’ultimo colpo: vincitrice però la 3C (12-15) su rimonta, grazie soprattutto al talentuoso Leggeri e all’assenza di un giocatore importate come Omar Guizzetti, che si è ritirato al termine del secondo set per impegni personali (da notare quanto tuttavia la sua squadra si esalti durante la sua assenza, mostrando di essere all’altezza della finale).
Da non dimenticare è anche la terza classificata del torneo, la 2B che nonostante la giovane età e le zero vittorie in finale dimostra un ottimo organico, soprattutto grazie al talento di Michela Dileo, una classe da tenere d’occhio e che sicuramente nei prossimi anni potrà tentare di vincere il torneo.
Edoardo Dama, 5A Ls