Mille e quattrocento persone: in tanti sono arrivati l’1 dicembre scorso a Bergamo, quando l’Istituto Tecnico e Liceo Scientifico Aeronautico “Antonio Locatelli” ha aperto le porte ai visitatori, come è ormai tradizione da qualche anno. Nuove famiglie, ma soprattutto possibili nuovi studenti della scuola, curiosi di conoscerne il funzionamento.
“Serietà, disciplina e preparazione: la nostra scuola garantisce queste tre condizioni fondamentali, anche tramite un corpo docenti di elevata qualità”, ha affermato il preside, Giuseppe Di Giminiani, durante la presentazione dell’Istituto in occasione dell’Open Day. Molti i genitori sorpresi e affascinati dal rigore, ma soprattutto dall’educazione, che ogni studente ha mostrato nei confronti degli ospiti presenti.
“L’Istituto Aeronautico non è solo scuola, tanto che si è anche arricchito di qualcosa di veramente importante ed insolito: il convitto. È possibile infatti per gli alunni che vivono fuori provincia usufruire di questo servizio che la scuola offre – spiega Di Giminiani – Dal 1990, quando ho fondato l’Istituto, ho cercato di realizzare questo, che era uno dei miei obiettivi, ossia costruire anche una struttura alberghiera che ospitasse i ragazzi non residenti nelle vicinanze della scuola”.
L’aula più affascinante di tutte per i visitatori è stata certamente quella del simulatore di volo: tutti i ragazzi presenti all’Open Day e passati da quell’aula, non hanno potuto evitare di immaginarsi ai comandi di un aereo virtuale, oppure in una torre di controllo. Per loro, dopo l’emozionante giornata, non resta che pazientare ancora qualche mese per divenire, ufficialmente, alunni dell’Istituto Aeronautico di Bergamo.
Federica Cambianica, 2B Ls