Ancora bambini ma già alle superiori. Il 3 marzo i bambini della 3A e 3B della scuola primaria Montessori sono arrivati all’Istituto Aeronautico “Locatelli”, su invito della nostra insegnante Genny Biglioli. Lo scopo principale dell’uscita era visitare il nostro laboratorio di fisica. Sono stati organizzati due gruppi di lavoro: rispettivamente prima la 3A e poi la 3B.
La prima classe si è subito diretta in laboratorio, mentre l’altra è andata a seguire la lezione preparata da alcuni alunni di 5D Tecnico. La lezione di volo, durata cinquanta minuti, riguardava tutta la storia del volo, a partire dal mito greco di Daedalus fino ad arrivare ai moderni shuttle, passando anche per la struttura fisica degli uccelli. Successivamente questo stesso gruppo si è spostato al simulatore di torre e al simulatore di volo con il professor Vittorio Solazzo, dove hanno trascorso in totale mezz’ora. Dopo questo i due gruppi si sono invertiti. Nel laboratorio di fisica il professor Ferdinando Catalano, con alcuni studenti di seconda liceo ha spiegato ai bambini numerosi esperimenti.
I bambini sono rimasti particolarmente colpiti da alcuni esperimenti, per esempio “La pallina addomesticata”: consiste nel far scivolare una pallina in un tubo di metallo e, senza che gli spettatori se ne accorgano, sostituirla con una pallina magnetica. Dopo lo scambio il professore dice: “Pallina vai piano piano e non correre”; lasciandola cadere nel tubo questa rallenterà per via della resistenza del magnete. In questo modo il professore ha fatto credere ai bambini che la pallina fosse davvero addomesticata.
Un altro esperimento è stato molto apprezzato dai bambini, ovvero “La palla impossibile da aprire”. Questa dimostrazione ha lo scopo di mostrare che quando l’aria viene rimossa da una sfera, questa è impossibile da aprire. Il professore, dopo essersi procurato due semisfere con un manico ognuna, le ha unite. Dopo aver tolto l’aria ha fatto provare a un bambino ad aprirla, ma lui non ci è riuscito. Quando invece è toccato al professore a dover provare, ha fatto rimettere l’aria, in modo tale da riuscire ad aprirla con facilità.
I bambini si sono divertiti molto, hanno fatto tante domande, e alla fine sono andati via soddisfatti e pronti a raccontare tutto ai loro genitori. La gita è durata dalle nove alle dodici.
Sara Lucia Zappulla, 2B Ls