“È lieto soltanto chi può dare”. È questa la frase che noi, redattori de “Il Corriere dell’Aeronautico”, abbiamo sempre presente ogniqualvolta apriamo un nuovo documento di Word o prendiamo un semplice foglio di carta per scrivere un articolo.
L’obiettivo è questo: informarvi sulle più recenti notizie riguardanti non solo l’Istituto, ma anche la complessa realtà in cui viviamo, e condividere
le nostre opinioni e più sincere esperienze. Ed è proprio tale ambizione che ci ha permesso lo scorso 27 aprile di recarci a Chianciano Terme per ritirare il premio nazionale “Giornalista per un giorno” organizzato dall’Associazione Nazionale Giornalismo Scolastico.
Il riconoscimento venne istituito nel 2003 dall’attuale presidente di Alboscuole Ettore Cristiani per promuovere e valorizzare il giornalismo nelle scuole italiane. L’iniziativa quest’anno ha riscosso un grande successo poiché hanno partecipato quasi duemila testate giornalistiche e la nostra è ricaduta tra le migliori cento: una grande soddisfazione!
La premiazione si è tenuta al palazzetto dello sport della famosa città toscana, nota per le sue terme e per la sua invidiabile “location” tra le colline. Con noi hanno voluto essere presenti anche le classi seconde e terze, che hanno rinunciato a un giorno di gita a Firenze per fare il tifo alla caporedattrice Ortensia Delia e al professor Tiziano Tista mentre salivano sul palco.
La manifestazione ha avuto inizio con i saluti tra gli altri del presidente di Alboscuole e del nostro preside Giuseppe Di Giminiani, che si sono soffermati sull’importanza della comunicazione e dello scambio di conoscenze tra i ragazzi come armi vincenti contro i problemi sociali. Poi sono stati chiamati sul palco i rappresentanti dei giornalini per categoria; il “Corriere” ha ricevuto il premio per la sezione “Esprit de corps”, ovvero per il senso di unità che da sempre contraddistingue il nostro Istituto.
Tra una “chiamata” e l’altra (altre venticinque sono state le scuole superiori premiate insieme a noi) c’è stato un breve momento di intrattenimento animato da musica moderna, balli di gruppo e tante risate. Infine, la premiazione si è conclusa con un lungo trenino danzante al quale hanno partecipato anche i nostri docenti, preside compreso.
Ma non è finita qui. Dopo la cena in hotel, infatti, il meeting prevedeva una serata a base di musica e ballo. Così il palazzetto si è trasformato in una pista da ballo dove abbiamo avuto l’opportunità di scambiare quattro chiacchiere anche con i ragazzi di altre scuole italiane: l’occasione giusta per rinforzare il nostro spirito d’appartenenza a una nazione ricca culturalmente.
Le sorprese non sono però finite lì: l’autista della navetta che ci avrebbe dovuto riportare in albergo si è rifiutato di caricarci, quindi abbiamo dovuto goderci una mezz’ora di camminata al chiaro di luna.
È stata la ciliegina sulla torta a conclusione di una giornata che ha visto il nostro giornalino ottenere un riconoscimento a livello nazionale: speriamo sia soltanto il primo di una lunga serie.
Lorenzo Leoni, 4A Ls