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Diplomi 2019, premi e svago

Posted by admin On Aprile - 10 - 2020

La consegna dei diplomi al teatro Creberg è ormai diventata una consuetudine per noi studenti dell’Istituto Aeronautico Locatelli. Un appuntamento fisso a cui nessuno può e vuole mancare. Quest’anno, a differenza degli anni scorsi, la cerimonia si è tenuta il sabato sera, invece della domenica mattina: precisamente sabato 26 ottobre. Eravamo tutti agitati: dovevamo essere impeccabili, perché non si trattava di una serata come le altre: era l’evento scolastico  più importante a cui avremmo partecipato. Sì, perché è sempre molto atteso, soprattutto dai ragazzi che hanno finito la quinta l’anno prima. Si tratta di un modo per rivedere i professori, salutare i vecchi amici e premiare l’impegno dei cinque anni passati.

I presentatori sono stati quelli di sempre: Vanni Scacco, il professore di Circolazione e Logistica, e Maria Teresa Ruta, la famosa conduttrice televisiva che, lo scorso anno, ha partecipato al programma “Pechino Express” risultando vincitrice.

Il primo a salire sul palco è stato un cantante molto giovane, che ha intrattenuto il pubblico con due canzoni: “Nonno Hollywood”, che Enrico Nigiotti ha portato allo scorso festival di Sanremo, e “Piccola Anima”, che ha cantato Ermal Meta affiancato da Elisa. Dopodiché sono saliti sul palco i “primini”, a cui, come da tradizione, sono state consegnate le spalline o, come sono più comunemente chiamate, i gradi. Si tratta dell’unica distinzione che un ragazzo di quinta ha da uno di prima: con l’aumentare delle classi, aumentano anche i gradi fino ad avere, in quinta, due “binari” e tre stelle, mentre in prima si ha solo un “binario”. Quest’anno, a differenza degli anni passati, a consegnare i gradi sono stati i ragazzi che quest’estate hanno sostenuto l’esame di maturità e che quindi avrebbero, in seguito, ricevuto il diploma.

Qualche giorno prima era stato il compleanno del nostro preside, Giuseppe Di Giminiani, a cui avevamo fatto gli auguri tutti insieme in segreteria, e quella sera è stata l’occasione per i ragazzi della nuova scuola media, inaugurata quest’anno, di consegnargli un regalo fatto con le loro mani. Alla salita sul palco del preside si è tenuto il consueto applauso, che è durato qualche minuto. Vista la sua presenza sul palco, il professor Scacco ha approfittato dell’occasione per leggere una lettera scritta dalla mamma di uno studente diplomatosi l’anno scorso, nella quale ringraziava il preside per l’affetto, il sostegno e gli insegnamenti dati a suo figlio. Perché, come diceva la lettera, la nostra non è solo una scuola, “è una scuola di vita, nella quale si migliora e si cresce”.

La serata è stata anche l’occasione per riconoscere il merito del professore di fisica, il professor Ferdinando Catalano, e di alcuni suoi studenti per essersi qualificati secondi al concorso “Lombardia è ricerca”, promosso dalla Regione per di premiare gli studenti che si impegnano e soprattutto costruiscono oggetti che possono avere un uso abituale. Perciò è stato proiettato il video dell’esperimento, in modo che anche i genitori e chi non l’avesse visto in precedenza potesse vederlo.

Durante la serata si sono esibite le ballerine e i ballerini del nostro liceo coreutico  in un balletto di danza classica e, a metà serata, in uno di danza contemporanea. La loro bravura e la loro perfezione ha stupito i presenti che sono rimasti incantati. Poi è iniziata la tanto attesa consegna dei diplomi. Per prima cosa sono saliti sul palco i ragazzi della vecchia quinta A liceo e i loro compagni ballerini. Alla premiazione era assente Beatrice Limonta, una studentessa che quest’estate è stata presa nella compagnia di ballo del Friedrichstadt-Palast di Berlino e quindi è stata l’occasione per complimentarsi con i genitori e ricordare la sua bravura e determinazione. È poi salita sul palco la quinta B liceo e tra i professori che hanno consegnato il diploma ai ragazzi c’era anche Simone Manigrasso, un atleta paralimpico che detiene il record italiano sui 60 e i 200 metri. Ha parlato di come abbia perso una gamba, nonostante quando è salito sul palco nessuno avrebbe detto che portasse una protesi, e come oggi partecipi ai mondiali di corsa e faccia parte delle Fiamme Gialle. Lui deve essere un esempio di come non ci si deve mai arrendere, neanche di fronte alle difficoltà che sembrano, in qualche modo, invalicabili. È stata anche l’occasione per consegnare ad alcuni ragazzi di terza i brevetti di volo che hanno conseguito quest’estate a Grottammare.

Alla serata era presente anche Neri Meri, una cantante molto particolare che si è esibita in qualche canzone. Durante la serata ci sono stati numerosi ospiti, tra cui qualche comico di Zelig, che ha fatto ridere tutto il palazzetto. Dopodiché è salita sul palco la quinta A Tecnico, seguita dalla sezione B. In questa circostanza è stato premiato un ragazzo della B, Matteo Bramati, come miglior studente dell’anno e con cui tutti si sono complimentati per la dedizione, l’impegno e la determinazione. Dopo la premiazione dell’ultima classe, la quinta C, la serata si è conclusa, con l’invito al prossimo anno.

Viola Ghitti, 2 A Scientifico

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