Saturday, November 1, 2025

  • Facebook Flickr Twitter YouTube

Alternanza: da gestire al meglio

Posted by admin On Maggio - 24 - 2017

Alternanza scuola-lavoro. Un progetto ambizioso, senza dubbio, abbinare il percorso scolastico a uno lavorativo. Apparentemente potrebbe sembrare un’idea geniale: utilizzare la scuola, parte del suo tempo dedicato all’insegnamento, per introdurre i ragazzi nel mondo del lavoro.

In realtà però se viene organizzato in maniera spiccia e approssimativa, tutto, pure con le migliori intenzioni, risulta confusionario e controproducente.

Le difficoltà.

In effetti la partenza dell’attività di “alternanza scuola-lavoro” è stata in forte ritardo in molti istituti scolastici, solo nel pentamestre, e ciò ha comportato la creazione di una situazione caotica, in cui gli alunni si sono trovati spaesati, non avendo idea di come potersi interfacciare all’ambiente lavorativo, nonché alla burocrazia alle spalle del progetto.

Dall’altra parte i professori coinvolti nel ruolo di tutor, supporto scolastico e intermediari tra le strutture ospitanti e la scuola, qui e in molte altre scuole sono stati in un primo momento, a mio avviso, in un numero troppo esiguo per coprire le esigenze delle classi terze.

Dunque il progetto di alternanza è stato un po’ abbandonato al suo destino, a ricoprire una funzione marginale, obbligatoria per legge, e non è stato visto invece come un’opportunità.

Entrando più nel dettaglio, in molte scuole è stato esplicitamente chiesto agli studenti, se possibile, di trovarsi autonomamente una sistemazione, al fine di sbrigare velocemente la pratica, tediosa, dello “stage”.

L’opinione.

Si è venuta perciò a creare una situazione di favoritismo, dannosa per i giovani, che in molti casi hanno fatto ricorso ad amicizie e conoscenze per ritagliarsi un posto comodo e facile ed esaurire le ore di alternanza senza sforzo.

Dal mio punto di vista però, non è corretto agire in questo modo, in quanto si abituano gli adolescenti a una concezione meramente italiana del lavoro: se hai agganci, scali, hai successo, avrai una posizione di vantaggio rispetto a coloro che intraprendono il tuo medesimo “cursus”.

La possibile soluzione.

Cosa secondo me si sarebbe dovuto fare?

Da parte del ministero dell’Istruzione, mettere in condizione le aziende di ospitare gli studenti come se stessero facendo uno stage per un posto da salariato, in modo da obbligarli a ricevere lo stesso trattamento che subirebbe uno stagista ed essere così preparati anche a una esperienza lavorativa nella sede dell’alternanza.

Da parte degli alunni coinvolti, esprimere le proprie preferenze circa l’attività da svolgere, senza fornire alcun dato preciso riguardo la struttura ospitante, che sarebbe poi stata scelta dalla scuola assegnando – in base alle richieste – l’attività per ogni adolescente, garantendo perciò la neutralità del lavoro, non condizionato da conoscenza alcuna.

L’analisi.

Non dico che non sia assolutamente avvenuto, però in un buon numero di casi, troppo elevato per passare inosservato, come già detto, sono stati gli alunni stessi a proporre  e dire dove avrebbero svolto le ore di alternanza.

Il risultato? Duecento o quattrocento ore di lavoro, in base al corso di studi, puramente burocratiche, non atte a imparare un mestiere, ma a fornire al ministero una serie di moduli, un contentino, che induce a credere nella reale utilità dell’iniziativa, ma che in realtà, in queste condizioni, si è rivelata spesso inconsistente, analizzando le attività svolte e le loro modalità e, a tratti, degradante per quanto riguarda il reale e nobile significato del lavoro.

Amedeo Pagnoncelli , 4A Ls

 

Condividi questo articolo:

Comments are closed.

F-104, pregi e difetti del mito

L’F-104 è uno dei più famosi e, secondo molti, il miglior aereo di sempre. Il suo sviluppo risale ai primissimi […]

Covid? A loss of million jobs

The severe decline in air traffic caused by the Covid-19 pandemic, followed by a slow recovery, will result in a […]

Las avispas españolas

Han pasado casi 2 años desde que la US Navy retiró del servicio todos los cazas F/A-18 versiones C/D. Todavía […]

L’Apolli XI una bugia?

Lo sbarco sulla Luna del 1969  è stato uno degli avvenimenti più importanti della storia. Sono stati gli americani Neil […]

TAG CLOUD

POPULAR