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Bertossio vola al Locatelli

Posted by admin On Marzo - 13 - 2015

Il 15 Gennaio s’è tenuto nell’aula conferenze dell’Istituto Aeronautico Antonio Locatelli forse uno degli incontri con il più alto livello di gradimento a cui abbiamo potuto assistere: Luca Bertossio, campione mondiale di volo acrobatico in aliante e pilota Red Bull, ha raccontato di se stesso e di cosa voglia dire per lui volare, accompagnato dal rappresentate di Fly Zone Italy, associazione promotrice di ogni tipo di abilitazione al volo.

Luca è una persona che sa come esprimere e trasmettere la sua passione e lo ha fatto mostrando video incredibili in cui lui stesso parla e si esibisce. Riprese esclusive dall’interno della cabina e sue interviste che, da solo, ha montato per raggiungere il cuore della gente.

“Sono pilota Red Bull dall’ottobre 2014. Ho attirato l’attenzione per aver eseguito per primo la vite piatta rovesciata come acrobazia in aliante: cercate di essere unici e verrete ripagati in ogni cosa”, ha detto davanti a tutti noi.

Abbiamo apprezzato fin da subito i consigli di Luca fondati sulla sua esperienza: toccanti e veritieri allo stesso tempo.

Luca ha all’attivo una carriera – seppur giovane – già di grandi successi: oltre alle numerose sponsorizzazioni è allenatore della nazionale rumena di volo acrobatico in aliante categoria avanzata e vanta quattro medaglie d’oro nell’anno 2012, tra cui un titolo mondiale. “Quella di rappresentare il proprio paese è una soddisfazione immensa ed è una forza, non una scusa”, ha spiegato.

Il video della sua prova al mondiale ha tenuto gli occhi aggrappati alla tela bianca ancorata al muro, su cui scorrevano le immagini.
“Ci sono per ogni pilota sei voli da eseguire e ognuno è prestabilito e identico per tutti i concorrente. Le acrobazie vanno svolte in un box acrobatico dal lato di 400 piedi che parte dai 600 piedi di quota e arriva a circa un chilometro”.

Tutti si chiedevano in quel momento quale fosse il segreto del successo in questo campo ma la risposta è arrivata senza che la domanda fosse espressa: “Precisione, disciplina, costanza e sacrificio”.
Da atleta quale è, Luca ha sottolineato però non tanto con questa affermazione la voglia di vincere quanto la sua passione e la lotta interiore che uno sportivo porta sempre avanti: “La gara è contro me stesso che cerco di migliorare. Non si tratta di andare a una gara per arrivare primo, ma per dare il massimo”. A completare la fantastica carriera di Luca però ci sono anche gli Air Show a cui partecipa: momenti di divertimento ma sempre all’insegna della massima professionalità.

Subito dopo Luca il rappresentate di Fly Zone Italy ha chiarito i dubbi per quanto riguardava i brevetti e le possibilità di avvicinarsi al volo più di quanto possiamo fare a scuola. In quel momento gli alunni erano, per così dire, “gasatissimi” per le storie di Luca e le domande non tardavano ad arrivare.

Gli alunni presenti erano tantissimi ma la curiosità ha fatto passare il dolore alle gambe delle 3 ore di conferenza passate in piedi, racconta un alunno, e anche i professori sono rimasti contenti. Potremmo dire che con questa iniziativa il preside Giuseppe Di Giminiani ha davvero fatto centro.

Davide Della Tratta, 5A Ls

 

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