Oggi, più che mai, le buone maniere sono diventate una marcia in più, una modalità per la persona di presentarsi agli altri, sul lavoro e nella società in modo migliore, per farsi ascoltare e accettare maggiormente.
Questo concetto è stato ben appreso da Giuseppe Di Giminiani, preside dell’istituto Antonio Locatelli, che per fornire ai suoi studenti una formazione il più completa possibile nell’ottobre 2017 ha promosso il progetto Corso di Galateo a scuola o Corso per maggiordomo. Ma le lezioni offerte ai ragazzi non insegnano solo le classiche regole di bon ton a tavola: sarebbe riduttivo legare il galateo solo alla tavola e alla cucina.
Le lezioni svelano invece agli studenti gli atteggiamenti adeguati per sapersi comportare in ogni situazione sociale e per distinguersi per eleganza anche in quelle occasioni difficili e potenzialmente imbarazzanti. Il programma del corso copre infatti le diverse sfumature del Galateo a partire dall’esteriorità al giorno d’oggi fino al garbo matrimoniale. “Sapersi comportare in ogni frangente con educazione e stile è oggi molto importante”, questa è la frase che ripetono ai ragazzi, incessantemente, i docenti del corso, persone squisite che con molto impegno e passione cercano di trasmettere ai ragazzi 2.0 i principi del Galateo.
In ogni lezione gruppi di ragazzi vengono affiancati dai “maestri delle buone maniere”, che affrontano con ironia la vita di tutti i giorni per dare i giusti consigli per essere impeccabili, migliorare la qualità della vita e dei rapporti sociali, lavorativi e sentimentali, attraverso semplici regole di bon-ton. La parola galateo viene dall’opera scritta da Giovanni Della Casa, pubblicata postuma nel 1558 e intitolata, appunto, Galateo overo de’ costumi.
Al giorno d’oggi non esiste più il galateo così come descritto da Monsignor Della Casa: i costumi si sono evoluti e, con il passare del tempo, ogni consiglio sembra essere stato superato.
Questo, però, non vuol dire che non esistano più regole da seguire; anzi, queste aumentano ogni giorno e diventano sempre più complesse, ma nonostante questo una cosa certa è che ognuno di noi, grazie a questo corso di garbo, sarà in grado di affrontare con maggior sicurezza le più diverse situazioni quotidiane e saprà farne tesoro anche per le occasioni più formali.
Si tratta di un percorso di crescita e di miglioramento di sé, ma anche di chi ci sta accanto: famiglia, amici, colleghi, che da noi potranno imparare.
Elvira Bellicini, 3 A Scientifico