Sunday, November 2, 2025

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Intervista allo Specchio VI

Posted by admin On Maggio - 31 - 2014 Commenti disabilitati su Intervista allo Specchio VI

Professori a confronto in una intervista doppia: i loro gusti e la loro storia. Conosciamoli. 

Professori, questo mistero: con loro a scuola si trascorrono ore, giorni, settimane intere, ma quanto si fanno conoscere? Ecco qualche domanda per scoprire anche il loro mondo e, perché no, magari capirli meglio.

A cura di Martino Ghisleni (3B Ls), foto Ortensia Delia (2A Ls)

                                                                                    Marco Tommaso Reali, 28 Giugno

Nome, cognome e compleanno

     

                                 Mariella Valenti, 16 aprile

Religione

Materie che insegna

Filosofia e Storia

No, sono un sacerdote e ho anche un lavoro d’ufficio presso la Pontificia Università di San Tommaso

Insegnare è stato il suo unico lavoro

dopo gli studi?

Sì, però ho svolto anche attività extra, come la giornalista

Desideravo mettere in discussione i contenuti della teologia davanti un pubblico meno competente, ma più interessato

Perché ha scelto di insegnare?

Mi è sempre sembrato che insegnare sia la cosa più importante nella vita e lo studio è stato una consolazione

Filosofia

Le preferenze: la materia scolastica

Storia

Bibbia

Il libro

“Anna Karenina” di Lev Tolstoj

Sigmund Freud

L’autore

Melania Mazzucco

“Amarcord” di Fellini

Il film

“C’era una volta in America” di Leone

Musica elettronica

Genere musicale

Musica classica
Pitbull

Cantante

Mina

Giocare con la playstation

Passatempi

Ricamare

Ha la stessa voglia di insegnare

che aveva all’inizio?

Quando era studente era un/a “secchione/a”?

No

Ha bocciato molti studenti nella sua carriera?

Non tanti

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Viaggio alla scoperta del Coreutico

Posted by admin On Maggio - 31 - 2014 Commenti disabilitati su Viaggio alla scoperta del Coreutico

Quando la passione diventa una professione: abbiamo intervistato la professoressa Elena De Laurentis per conoscere attraverso lei il nuovo indirizzo Coreutico avviato l’anno scorso all’Istituto Aeronautico Locatelli.

Professoressa De Laurentis, cosa è un liceo coreutico?

È un liceo vero e proprio. Il percorso di studi ha una durata quinquennale al compimento del laquale viene rilasciato un diploma di maturità Artistica Musicale e Coreutica. Il suo piano di studi prevede le stesse materie di qualunque altro liceo .

Cosa offre in più il liceo coreutico Locatelli rispetto ad altri?

Il liceo coreutico “Antonio Locatelli” è l’unico in tutta la provincia di Bergamo. Presenta aule dotate di impianto audio e pianoforte digitale che consente a docenti e discenti di svolgere in maniera ottimale le lezioni di danza. Dispone inoltre dell’importante presenza del pianista che suonando accompagna le lezioni di tecnica della danza classica e contemporanea dal vivo.

Cosa è indispensabile per poter insegnare in un liceo coreutico?

Per poter insegnare le materie tecniche di indirizzo è necessario essere in possesso della Laurea di II livello in Discipline Coreutiche conseguita presso l’Accademia Nazionale di Danza, unico ente statale riconosciuto in tutta Italia .

Quali sono le sue esperienze precedenti?

Ho avuto diverse esperienze, tra cui “La giara” di Ugo dell’Ara, “Belkis, regina di Saba” di Stefano Giannetti, “Edelweiss” di Nicola Guerra, “Capriccio italiano” di Tuccio Rigano, “L’antica Roma” di Chiara Cattaneo. Tra quelle televisive ricordo con piacere la “20a Maratona Telethon” di Rai 1 e Rai 2, “Ballando con le stelle”, “Una voce per l’Abruzzo” su Sky TV. Ho avuto anche il piacere di lavorare su diversi set cinematografici, da “Trilussa” a “Rodolfo Valentino” fino ad arrivare a “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino. Collaboro con riviste di settore e all’organizzazione di eventi, rassegne e concorsi di danza, primo fra tutti il “Premio Roma Danza”.

Come si accede al liceo coreutico?

Per poter iscriversi al liceo coreutico è necessario superare l’esame di ammissione durante il quale si valuta se il candidato è in possesso dei requisiti tecnici di base necessari per potersi avvicinare a questo percorso di studi.

Le allieve hanno modo di portare in scena quanto apprendono?

Portare in scena la propria arte è tra gli obiettivi di un liceo coreutico, e le allieve hanno già avuto occasioni per potersi confrontare col palco: alla cerimonia per la consegna dei diplomi a ottobre e al “Galà Nazionale di Danza” il 13 aprile, oltre al Festival di danza di Renato Fiumicelli, a Gubbio, a fine aprile. Ci sarà poi lo spettacolo di fine anno scolastico il 7 giugno, al quale siete tutti invitati per chiudere questo importante primo anno del coreutico Locatelli, dandoci un affettuoso arrivederci all’anno prossimo.

Davide Benedetti, 3B Ls

 

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Il meteo prende il “volo”: è online

Posted by admin On Maggio - 31 - 2014 Commenti disabilitati su Il meteo prende il “volo”: è online

Giungono importanti novità dall’aula meteo dell’Istituto Locatelli, trasformata per l’occasione in uno studio televisivo: assistiti dal professor Daniele Izzo, docente e anche meteorologo del centro Epson, i ragazzi del triennio a turno saranno infatti i protagonisti di “Meteo Locatelli”.

A partire già dal mese di gennaio sono state avviate le registrazioni quotidiane delle previsioni meteorologiche: l’idea era nata con il preside Giuseppe Di Giminiani tre anni fa circa. Inizialmente si era ipotizzato di caricare sul sito internet della scuola le “semplici” previsioni, elaborando i dati forniti dalla stazione meteo interna. In seguito Izzo ha deciso invece di trasmettere la propria esperienza televisiva agli studenti, dando loro testimonianza di quali emozioni un meteorologo prova davanti a una telecamera.

“Si tratta di un progetto ancora in forte sviluppo – spiega Izzo – La scuola ha investito molto per la sua realizzazione. Se inizialmente facevamo uso di una videocamera digitale, ora possiamo beneficiare di una in alta risoluzione, grazie alla quale abbiamo la possibilità anche di mandare in onda le previsioni”.

È lungo il lavoro che i ragazzi devono compiere prima di giungere alla registrazione: per prima cosa avviene la ricerca delle informazioni meteorologiche tramite internet, consultando fonti attendibili, quindi vengono compilate le carte in formato cartaceo, poi convertite in formato elettronico con la supervisione del professore, e infine si effettua la preparazione delle diapositive da proiettare. Il tutto avviene all’interno di un’aula all’ultimo grido tecnologico, caratterizzata da un maxischermo, computer portatili e videocamere.

“La partecipazione dei ragazzi, che mostrano interesse per il nuovo progetto, è stata notevola. C’è ancora molto lavoro da fare, ma grazie alla passione riusciremo a ottenere ottimi risultati”, ha concluso il professor Izzo, invitando tutti ad accedere al portale Youtube “Meteo Istituto Locatelli” o a seguire la trasmissione dedicata sul canale 216 del digitale terrestre. È solo l’inizio di una grande avventura.

Lorenzo Leoni, 2A Ls

 

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Intervista allo Specchio V

Posted by admin On Febbraio - 15 - 2014 Commenti disabilitati su Intervista allo Specchio V

Professori a confronto in una intervista doppia: i loro gusti e la loro storia. Conosciamoli. 

Professori, questo mistero: con loro a scuola si trascorrono ore, giorni, settimane intere, ma quanto si fanno conoscere? Ecco qualche domanda per scoprire anche il loro mondo e, perché no, magari capirli meglio.

A cura di Martino Ghisleni (3B Ls), foto Ortensia Delia (2A Ls)

 

 

Sara Raffaini, 25 Settembre

Nome, cognome e compleanno

 

 

Tiziano Tista, 25 Ottobre

Spagnolo e Inglese Materie che insegna Comunicazione/Giornalismo
Insegnare è stato il suo unico lavoro dopo gli studi? No, ho fatto il redattore per una rivista, l’addetto stampa, e ora collaboro con “L’eco di Bergamo”.
Sognavo di insegnare sin dalle scuole medie perché ho avuto buoni professori e ho sempre sperato di poter trasmettere qualcosa agli studenti Perché ha scelto di insegnare? Ho iniziato per caso, e ora continuo per passione
Letteratura Le preferenze: la materia scolastica Storia
Molti, tra i quali la storia di Amleto Il libro Non saprei scegliere: amo leggere  e leggo di tutto, e questo mi rende difficile dare una preferenza. Amo soprattutto il genere Fantasy e i romanzi storici
Molti, tra cui Oscar Wilde L’autore John Ronald Reuel Tolkien
“Volver” di Pedro Almodóvar Il film Guardo pochissimi film , lo confesso. Se devo indicare dei titolo direi “Schindler’s list” e “L’attimo fuggente”
Cantautori italiani e blues Genere musicale Ascolto di tutto: dalla classica alla sacra, fino al jazz e al pop
Fabrizio de André Cantante Molti, ma ne cito uno: Brian Adams
Ascoltare musica e fare passeggiate Passatempi Leggere, scrivere e giocare ai videogiochi di strategia (per rilassare la mente)
Ne ho sempre di più! Ha la stessa voglia di insegnare che aveva all’inizio? Sì, anche di più
Per i primi anni del liceo sì, poi ho appreso un metodo più redditizio dedicandomi anche ad altro Quando era studente era un/a “secchione/a”? No, ma andavo comunque bene
Solo qualcuno Ha bocciato molti studenti nella sua carriera? Nemmeno uno, ma sono solo al secondo anno di insegnamento…
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Intervista allo specchio IV

Posted by admin On Giugno - 14 - 2013 Commenti disabilitati su Intervista allo specchio IV

Professori a confronto in una intervista doppia: i loro gusti e la loro storia. Conosciamoli. 

Professori, questo mistero: con loro a scuola si trascorrono ore, giorni, settimane intere, ma quanto si fanno conoscere? Ecco qualche domanda per scoprire anche il loro mondo e, perché no, magari capirli meglio.

A cura di Martino Ghisleni, foto Brian Belotti, 2B Ls

Tiziana Sallese, 15 novembre

Nome, cognome e compleanno

Massimo Tengattini, 23 luglio

Comunicazione

Materie che insegna

Comunicazione/Giornalismo

No, mi sono dedicata al giornalismo, che è la mia più grande passione dopo la moto

Insegnare è stato il suo unico lavoro dopo gli studi?

No. Ho collaborato (e collaboro tuttora) come giornalista pubblicista per alcuni quotidiani e ho lavorato come consulente di Marketing & Comunicazione in due grandi aziende

Perché mi illudevo di aver qualcosa da dire e che qualcuno mi ascoltasse

Perché ha scelto di insegnare?

Perché è la professione più bella

Italiano

Le preferenze: la materia scolastica

Storia e Filosofia, in cui sono laureato

“Canone inverso” di Maurensig

Il libro

Sono tanti quelli che mi piacciono, l’ultimo che mi ha appassionato è stato “La fine è il mio inizio” di Tiziano Terzani

Paolo Maurensig

L’autore

Terzani, Tolstoj, Tolkien, Montanelli sono alcuni dei miei scrittori preferiti. Li apprezzo per le emozioni o le riflessioni che hanno saputo suscitare

“Blade runner”

Il film

“C’era una volta in America” di Sergio Leone. Adoro le musiche di Morricone

Jazz e musica classica (soprattutto Mozart)

Genere musicale

Mi piacciono tutti i generi tranne l’heavy metal

John Coltrane

Cantante

Ne cito alcuni: Battisti, Vasco Rossi, Ligabue, U2, Queen

Moto (in estate), sci (in inverno) e giardinaggio

Passatempi

Leggere, andare in montagna, viaggiare e visitare località nuove, il ciclismo in primavera ed estate

Ogni anno è sempre meglio: aumenta l’entusiasmo

Ha la stessa voglia di insegnare che aveva all’inizio?

Ne ho ancora di più rispetto a quando ho iniziato

No, ci provavo, ma con scarsi risultati

Quando era studente era un/a “secchione/a”?

Potrei essere definito “secchione” perché ho studiato in una scuola esigente (il Liceo Classico “Sarpi”) e sono sempre stato promosso, ma non ero tra i primi della classe e appena potevo giocavo a calcio con gli amici

Sempre troppo pochi

Ha bocciato molti studenti nella sua carriera?

Dicono che sia un professore severo, ma non amo dare cattivi voti e se lo faccio è perché sono convinto si possa rendere di più. Il sacrificio, anche negli studi, alla lunga paga e non si tratta sicuramente di tempo perso, anzi. Solo che quando si è giovani e immaturi non è facile capirlo

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Il prof diacono: Paolo Crespi

Posted by admin On Giugno - 11 - 2013 Commenti disabilitati su Il prof diacono: Paolo Crespi

Chi mai l’avrebbe detto, nella nostra scuola abbiamo un Paolo “Diacono”. No, non il monaco e storico longobardo che studiamo nei libri di storia, ma il professor Paolo Crespi, docente di circolazione aerea.

Pochi sanno che lui non solo si destreggia tra simulatori di volo e torri di controllo, ma anche in un tempio Evangelico.

Il nostro insegnante, infatti, è di religione protestante, e riveste il ruolo di diacono nella “Chiesa dei Fratelli”, un ramo della chiesa Evangelica con più di 160 mila fedeli in Italia, organizzati in 213 templi, uno dei quali a Lallio, in terra bergamasca. Paolo Crespi “esercita” al tempio di Concorezzo, Monza, e lì svolge ogni ruolo necessario (si ritiene “servo della Chiesa”): dal tagliare l’erba al predicare, dato che non esiste tra i protestanti una figura simile al prete cattolico che ne abbia la facoltà esclusiva.

“Mi sono convertito a 24 anni – racconta l’ex controllore di volo – Mio padre era evangelico, tuttavia mi ha sempre lasciato libertà di pensiero anche perchè mia madre era invece cattolica. Con i miei figli ho fatto altrettanto, li mandavo al catechismo cattolico la domenica e alla scuola di preghiera al nostro tempio: la religione è un fatto personale”.

Quali sono le differenze sostanziali tra la religione cattolica e quella evangelica? Per esempio il battesimo, che “deve avvenire in età adulta, deve essere una testimonianza di fede e non un ingresso nella chiesa, quello di ritenersi cristiani è un impegno che dipende solo dalla fede personale”, o la Comunione, “che non crediamo diventi davvero il corpo di Cristo con la consacrazione, ma resti un simbolo, ossia solo pane”. Matrimonio, Cresima, Ordine, Unzione degli Infermi e Confessione per la Chiesa dei Fratelli non sono da considerarsi sacramenti, in quanto non istituiti direttamente da Gesù. La Chiesa Evangelica si basa solo sulla Bibbia, non possiede un Magistero come la Chiesa Cattolica che interpreta i brani biblici, e ritiene il culto dei Santi “una forma di idolatria, perchè siamo chiamati tutti a esser santi e a presentarci di fronte al Signore senza intercessioni”.

Per quanto riguarda il rapporto con i cattolici, Paolo Crespi ci dice che fino agli anni ’50 del secolo scorso gli evangelici erano discriminati come eretici, ma, dopo l’apertura del Concilio Vaticano II i contatti si sono fatti molto amichevoli, tanto che il nostro professore è un abituè anche dell’oratorio del suo paese, oltre al fatto che organizza incontri tra pastori protestanti e preti cattolici.

Daniele Pinotti, 2B Ls

 

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Intervista allo specchio III

Posted by admin On Aprile - 26 - 2013 Commenti disabilitati su Intervista allo specchio III

Professori a confronto in una intervista doppia: i loro gusti e la loro storia. Conosciamoli. 

Professori, questo mistero: con loro a scuola si trascorrono ore, giorni, settimane intere, ma quanto si fanno conoscere? Ecco qualche domanda per scoprire anche il loro mondo e, perché no, magari capirli meglio.

A cura di Martino Ghisleni, foto Brian Belotti, 2B Ls

Margherita Epinati, 19 giugno

Nome, cognome e compleanno

Ilaria Piccioni, 27 ottobre

Disegno e Storia dell’arte

Materie che insegna

Biologia, Chimica e Scienze

No, come architetto ho seguito il restauro di alcuni edifici religiosi

Insegnare è stato il suo unico lavoro

dopo gli studi?

No, ho lavorato come biologa

Credo che sia il “lavoro” più bello del mondo

Perché ha scelto di insegnare?

Mi è capitato per caso, però mi sono accorta che mi diverto e gli studenti mi stimolano molto a continuare

Storia dell’arte

Le preferenze: la materia scolastica

Scienze e matematica

“Lo hobbit” di J. R. R. Tolkien

Il libro

“Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino” di Kai Hermann e Horst Rieck

John Ronald Reuel Tolkien

L’autore

Non saprei scegliere tra tutti quelli che ho letto

La saga di “Star Wars”

Il film

“Dirty Dancing” e la saga di Harry Potter

Vario, dal Grunge all’Indie Rock

Genere musicale

Rock

I Pearl Jam

Cantante

Ligabue e Vasco Rossi

Corsa all’aria aperta, specialmente in Città Alta

Passatempi

Leggere e nuotare

No, di più!

Ha la stessa voglia di insegnare

che aveva all’inizio?

No, ero nella fascia “media”

Quando era studente

era un/a “secchione/a”?

No

Ha bocciato molti studenti

nella sua carriera?

No

 

 

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Intervista allo specchio II

Posted by admin On Febbraio - 8 - 2013 Commenti disabilitati su Intervista allo specchio II

Professori a confronto in una intervista doppia: i loro gusti e la loro storia. Conosciamoli

Professori, questo mistero: con loro a scuola si trascorrono ore, giorni, settimane intere, ma quanto si fanno conoscere? Ecco qualche domanda per scoprire anche il loro mondo e, perché no, magari capirli meglio.

Paolo Crespi, 14 luglio Nome, cognome e compleanno Maria Grazia Riccardi, 20 ottobre
Teoria del volo Materie che insegna Storia e Filosofia
No, sono stato un ufficiale dell’Aeronautica Militare, controllore di volo e perito degli incidenti aerei Insegnare è stato il suo unico lavoro dopo gli studi?
Per passione Perché ha scelto di insegnare? È molto importante la formazione dei giovani e in particolare la diffusione della cultura e della mentalità filosofica
Storia Le preferenze: la materia scolastica Filosofia
“La Divina Commedia” di Dante Alighieri Il libro Mi piacciono molti libri, soprattutto i gialli; uno dei miei preferiti è “Il rosso e il nero” di Stendhal
Umberto Eco L’autore Georges Simenon
“Il nome della Rosa” Il film Amo il cinema, soprattutto i film di Woody Allen, come “Match point” e “Io e Annie”
Blues Genere musicale Musica classica
Aretha Franklin Cantante Fabrizio de André e Lucio Dalla
Football, pesca e nuoto Passatempi Andare in bicicletta e cucinare
Ha la stessa voglia di insegnareche aveva all’inizio? È un po’ calata
No Quando era studenteera un/a “secchione/a”?
No Ha bocciato molti studentinella sua carriera? No
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Intervista allo specchio

Posted by admin On Novembre - 14 - 2012 2 COMMENTS

Professori a confronto in intervista doppia: i loro gusti, la loro storia. Conosciamoli

 

Professori, questo mistero: con loro a scuola si trascorrono ore, giorni, settimane intere, ma quanto si fanno conoscere? Ecco qualche domanda per scoprire anche il loro mondo e, perché no, magari capirli meglio.

A cura di Martino Ghisleni, 2B Ls

 

Anna Cattaneo, 29 marzo

Nome, cognome e compleanno

Giorgia Limonta, 11 luglio

Italiano e Latino

Materie che insegna

Matematica, Fisica, Elettrotecnica, Elettronica e Automazione

Insegnare è stato il suo unico lavoro dopo gli studi?

No

Mi piacciono la professione  e il rapporto con gli studenti, che mi trasmettono allegria e mi arricchiscono

Perché ha scelto di insegnare?

Mi piace questa professione, e poi in questo modo riesco a mantenere e seguire la famiglia

Lingua e letteratura latina

Le preferenze: la materia scolastica

Matematica

I Promessi Sposi, poi tutta la poesia, ma soprattutto le opere di Giacomo Leopardi

Il libro e l’autore

Mi piacciono tantissimi libri, non saprei sceglierne uno in particolare, e J. K. Rowling (autrice di Harry Potter)

“Una splendida annata”, perché mi piace l’ambiente rurale (infatti il film è stato ambientato nella Provenza francese)

Il film

“Top Gun” in assoluto

Musica degli anni ‘60

Genere musicale

Musica leggera

Lucio Battisti

Cantante

Eros Ramazzotti

Viaggi, passeggiate e lettura

Passatempi

Sport, lettura e “fai da te”

No, è un po’ calata…

Ha la stessa voglia di insegnare che aveva all’inizio?

Quando era studente, era una “secchiona”?

No, ma studiavo e andavo bene

No, non tanti

Ha bocciato molti studenti nella sua carriera?

No


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Il professor Paolo Crespi a “L’Eredità”

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 2 COMMENTS

“Ieri non sono venuto perché ero a Roma per l’Eredità” così il professor Crespi spiegò l’assenza del giorno precedente. Poi raccontò che un giorno decise di provare a diventare concorrente del programma, così si recò a Milano per il casting. Con suo stupore  fu contattato dalla Rai alcuni giorni dopo e convocato per la registrazione l’11 settembre. Quel giorno raggiunse gli studi, ma prima di iniziare gli cambiarono giacca e camicia e lo truccarono. Il truccatore spennellò il fard sulle guance e la lacca sui capelli del prof che rimase meravigliato dato che mai si era truccato. In questa esperienza ha scoperto come nulla sia lasciato al caso: tutte le domande personali rivolte ai concorrenti sono già preparate e le risposte verificate in modo che non ci siano problemi. La registrazione di una puntata dura generalmente due ore, dato che alcuni passaggi devono essere ripetuti. La puntata è andata in onda il 20 settembre e il prof. Crespi si è classificato terzo, ma almeno possiamo dire di conoscere una persona che è andata in TV. Nel corso delle sue lezioni l’insegnante spesso racconta  di un avvenimento particolare successo nel corso della sua carriera, così lezione dopo lezione abbiamo conosciuto parte della sua storia.

Paolo Crespi tenta il concorso come pilota nel 1967, ma da aspirante cadetto finì per diventare controllore di volo. Nel 1979 contribuì personalmente alla  smilitarizzazione del servizio per il traffico aereo andando dal presidente Pertini con altri colleghi. Da quel momento in poi è stato controllore di volo presso l’ACC (Area Control Center) dell’aeroporto di Linate e insegnante alla scuola Enav dal 1998 al 2011.

Federico Toller, 2B Ls

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