Saturday, November 1, 2025

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La differenz(iat)a? Un dovere

Posted by admin On Aprile - 22 - 2013 Commenti disabilitati su La differenz(iat)a? Un dovere

La raccolta differenziata? È questione di cultura, e si può anche a scuola.

Si tratta di un sistema di gestione dei rifiuti, praticata in Italia da circa un ventennio, ma nata in realtà grazie all’operato di Eugène Poubelle, prefetto della regione della Senna dal 1883 al 1896, che decretò di differenziare carta, vestiti, vasellame e conchiglie.

Quest’abitudine era già frequente nel Nord Europa quando una direttiva della CEE (Comunità Economica Europea) del 1975 ha imposto di promuovere il recupero e il riuso dei rifiuti ai Paesi membri. In Italia si è diffusa con notevole ritardo impiegando molti anni prima di raggiungere livelli accettabili: oggi al Nord si ricicla il 50% della spazzatura, mentre al Centro e al Sud la situazione è drammatica poiché mediamente più del 70% dei rifiuti va in discarica.

In cosa consiste oggi la raccolta differenziata? Si tratta di dividere la propria spazzatura in diverse frazioni in modo che possano essere trattate e recuperate per creare nuovo materiale utilizzabile, comportando un minore dispendio di energie e risparmio di materie prime. Infatti, le risorse del mondo si stanno esaurendo sempre più velocemente e poiché non esiste un pianeta simile alla Terra più vicino di venti anni luce, dobbiamo iniziare a riciclare, riusare e risparmiare ciò che ci rimane.

Si possono fare molte cose nel nostro piccolo per proteggere il pianeta su cui viviamo, come chiudere l’acqua mentre ci si lava i denti, non buttare via i fogli su cui si sono presi solo pochi appunti, spegnere completamente gli elettrodomestici non lasciandoli in stand-by, spegnere le luci di una stanza quando non siamo presenti, ma soprattutto raccomandare agli altri di mettere in pratica questi piccoli accorgimenti.

Piccoli accorgimenti che, in realtà, possiamo iniziare anche a scuola: per esempio si potrebbe introdurre la raccolta differenziata in tutte le aule con i cestini per la carta, le lattine e la plastica (come già si fa nei corridoi), oppure ricordarsi di spegnere computer, proiettore e luci quando si lascia l’aula.

Altra cosa importante è non maltrattare il materiale proprio, della scuola e dei compagni in modo da non doverlo sostituire, non stampare diapositive o pagine di libri non necessarie quando possono essere scannerizzate o fotografate e messe sull’iPad.

Applicando questi e altri piccoli gesti potremo consegnare ai nostri figli un pianeta migliore rispetto a quello di oggi: se volete che rimanga così, è meglio mettersi all’opera.

Federico Toller, 2B Ls

 

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Frecce Tricolori: Aeronautico doc

Posted by admin On Aprile - 22 - 2013 Commenti disabilitati su Frecce Tricolori: Aeronautico doc

Una passione che prende e non lascia più: è questo che ha portato Antonio Maggioni a fondare il 97° Club delle Frecce Tricolore a Calusco, e che lo ha portato anche vicino all’Aeronautico Locatelli.

Quando è stato fondato il Club?

L’ho fondato con altri due soci il 12 giugno 2002 ed è stato ufficialmente riconosciuto come 97° Club delle Frecce Tricolore dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale il 17 luglio.

Che cosa vi ha spinto a fondarlo?

L’idea ci venne nell’estate del 2001, quando portammo l’oratorio di Calusco a Ghedi per assistere all’esibizione delle Frecce Tricolore: alla fine notammo che alcuni club potevano avvicinarsi agli aerei della pattuglia. Da lì nacque l’idea di fondarne uno nostro per partecipare agli eventi della Pan.

Ha sempre avuto la passione per il volo?

No. Il mio interesse per l’aeronautica nacque durante il servizio militare e decisi di tentare il concorso in accademia, ma non venni scelto. Iniziai allora i corsi di allievo ufficiale di complemento nell’esercito e la passione per l’ambiente aeronautico crebbe ancora.

Quanti sono oggi i membri del club?

Attualmente abbiamo più di 300 iscritti e già 180 soci hanno rinnovato l’iscrizione biennale. Non mi aspetto che tutti lo facciano, ma quelli che rinnovano regolarmente sono circa duecento.

Cosa ne pensa dell’Istituto Locatelli?

Ho avuto il piacere di conoscere il preside Di Giminiani e il colonnello Vanni Scacco, e penso che se loro riescono a infondere agli alunni i loro valori, un’educazione adeguata e anche la loro passione, dall’Istituto Locatelli usciranno solamente delle menti brillanti.

Ci sono state collaborazioni con l’Istituto?

Grazie al colonnello Scacco siamo riusciti a recuperare alcuni oggetti per la nostra mostra biennale a Calusco e, con l’arrivo della terza edizione, abbiamo aggiunto sul manifesto la collaborazione con la scuola.

Che emozioni prova quando vede esibirsi le Frecce Tricolore?

Non ci sono parole per descriverle. Sono fiero di essere italiano e di notare tutta la passione e l’impegno delle forze armate.

Matteo Longoni, 2B Ls

 

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Cortinovis, vola in Nazionale

Posted by admin On Aprile - 22 - 2013 Commenti disabilitati su Cortinovis, vola in Nazionale

Michele Cortinovis, studente diciassettenne dell’Istituto Aeronautico Antonio Locatelli ha una grande passione: è il gioco del calcio. Già fin da giovanissimo ha esordito infatti nell’U.C. AlbinoLeffe fino ad arrivare a giocare nella Nazionale Italiana under 18.

 

A quanti anni ha iniziato a giocare?

Gioco a calcio da quando ero molto piccolo, dall’età di sei anni e da quel momento non ho più smesso.

Ha sempre voluto fare questo mestiere da grande o ha pensato anche ad altre alternative?

Fin da piccolo diventare un calciatore è sempre stato il mio obbiettivo, e spero di coronare in futuro questo mio grande sogno che fino a ora mi ha dato tante soddisfazioni.

In che ruolo gioca?

Terzino sinistro o difensore centrale.

In quali squadre ha giocato fino a ora?

Ho iniziato a giocare nella squadra dell’oratorio del paese in cui abito, poi sono passato alla U.S. Gandinese fino ad arrivare alla mia attuale squadra, la U.C. AlbinoLeffe, dove gioco da ormai sei anni. A maggio dello scorso anno ho esordito in serie B proprio con la maglia di quest’ultima squadra contro Empoli e Torino: avevo ancora sedici anni. Inoltre sono quasi tre anni che faccio parte della Nazionale Italiana under 18.

Che rapporto ha con il suo allenatore e con i suoi compagni di squadra?

I miei rapporti sia con l’allenatore che con i compagni sono sempre stati fantastici e spero possano esserlo sempre perché credo sia molto importante andare d’accordo.

Se potesse scegliere di giocare in una squadra di serie A, in quale sceglierebbe di giocare?

Senza alcun dubbio sceglierei di giocare nel Milan, la mia squadra del cuore!

Quali sono i suoi proggetti per il futuro?

Il mio sogno più grande sarebbe quello di diventare un calciatore di massima serie, e magari avere un futuro calcistico in Inghilterra. Vorrei inoltre rendere felici i miei genitori che sono sempre stati al mio fianco e mi hanno sempre appoggiato: renderli orgogliosi di me sarebbe bellissimo.

Claudia Cobilita, 2A Ls

 

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Calcetto, il primo turno

Posted by admin On Febbraio - 11 - 2013 Commenti disabilitati su Calcetto, il primo turno

 

L’appassionata cronaca di una delle partite della prima fase del Torneo di Calcetto, con la vittoria della 5A Ls.

Il tabellone con tutti i risultati dei match e i vincitori

 

Sei punti nel girone C, primo posto e passaggio del turno. Oltre alla soddisfazione di sconfiggere una squadra di buon livello, la 5ALs si esalta e, dopo un faticoso inizio, gioca contro la terza una partita degna del Milan di Sacchi o del Borussia di Klopp. È un primo tempo altalenante: i primi cinque minuti le squadre si studiano e fino alla prima sostituzione il risultato è uno a uno. Dama è il marcatore per i maturandi. I cambi, dopo il 5’, portano un piccolo riscatto: 3 a 2 per i più grandi. Il primo tempo, dopo una strana seppur efficace prestazione della quinta, si conclude con un 4 a 3: due reti di Dama e una di Putelli. Il secondo tempo inizia con un insicuro Casanova in panchina e il versatile Putelli si mette a difendere la porta, Rocca e Dama a completare il quartetto vincente. Il secondo tempo, nonostante i goal della terza, è a senso unico: Putelli (da portiere!) segna due volte da lontano, galvanizzato da una scatenata tifosa in tribuna.

Rocca, martire per la causa dei maturandi e uscito anzitempo dal campo per un problema al gomito, serve a Dama un pallone d’oro che porta a un gran goal. Casanova torna in porta e l’attento Leidi completa la formazione. Dama non si ferma e continua a segnare reti di pregevole fattura. Pesenti provoca un clamoroso autogol e la quinta si porta sul 9 a 4. Casanova non può nulla in un paio di occasioni da goal per gli avversari. L’ultimo goal è ancora di Dama e il match finisce 10 a 6. I più grandi liceali della scuola proveranno a confermarsi nel corso del torneo. È Leidi a confessarsi con i cronisti: “Non ci poniamo limiti – commenta il giovane tifoso del Tottenham Hotspurs – vogliamo senza dubbio portarci a casa il torneo. Sappiamo che non sarà facile, ma ce la metteremo tutta. L’importante è metterci sempre il 100%. Sicuramente così le vinceremo tutte”.

Riccardo Putelli, 5A Ls

 

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Lo “strano sport” di Federica

Posted by admin On Febbraio - 11 - 2013 Commenti disabilitati su Lo “strano sport” di Federica

Twirling e majorettes, attività agonistica della Nbta Italia la prima, più folkloristica la seconda. La sfida tra studio e allenamenti, spinta dalla passione. Dai campionati regionali ai Mondiali

“Il mio sport è piuttosto strano”: Federica Cambianica, studentessa del secondo anno del Liceo Scientifico all’Aeronautico Antonio Locatelli di Bergamo e atleta in ascesa, non ha dubbi nel definire così la sua passione. Il suo sport unisce in effetti diverse specialità: twirling e majorettes. Il twirling è un’attività agonistica che fa capo alla federazione Nbta Italia, e comprende gare a livello italiano, europeo e mondiale; invece la sezione majorettes è quella folkloristica, e questo sport unisce anche quattro diverse tipologie di ginnastica: artistica, ritmica, classica, e  cheerleading. Vengono praticati due esercizi differenti: il tecnico, basato sulla velocità del bastone, e la dance, che combina danza e velocità. Le atlete che lo praticano a livello mondiale sono in effetti ancora poche, ed è per questo motivo che non si tratta di una disciplina riconosciuta dal Coni.

Il percorso di Federica Cambianica è iniziato molto presto, già con l’infanzia all’insegna della ginnastica e oggi lei gareggia nella categoria Junior A, nel gruppo di Casazza, ottenendo spesso punteggi molto alti: “Oserei dire che sono discreti: molte volte ho preso 75, 76, e ho raggiunto anche il mio record personale: 78 (il massimo è 80) ”.

Nel 2006 i primi step per gareggiare a livello italiano. Dopo aver passato una dura selezione, nel 2009 ha iniziato ad allenarsi anche per i Mondiali: nell’aprile dello scorso anno Federica si è trovata a gareggiare al Campionato Mondiale in Svizzera, precisamente a Neuchatel, classificandosi 17a. Il 16 dicembre a Calcinato (Brescia) ha invece partecipato alla prima gara del nuovo anno agonistico, ottenendo il terzo posto.

“Sono contenta del mio sport, anche se è veramente molto difficile conciliare la scuola con le numerose ore di allenamento”, spiega: gliallenamenti la impegnano infatti ogni settimana da otto a dodici ore.

“Oltre che a diventare più preparata e capace, mi piacerebbe diventare insegnante federale o, perché no, anche giudice di gara”, è il grande sogno nel cassetto di Federica.

Francesca Parimbelli, 4A Ls

 

 

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L’obiettivo? Essere sempre al top

Posted by admin On Febbraio - 8 - 2013 Commenti disabilitati su L’obiettivo? Essere sempre al top

Intervista al Preside: l’ottimo rapporto tra genitori, alunni e docenti uno dei punti di forza della scuola

Giuseppe Di Giminiani, da sempre, è il preside dell’Istituto Aeronautico: dirigente, docente, guida, autista, anima insomma della scuola in ogni suo aspetto.

Signor preside, da quanto tempo lavora in questa scuola?

Sono passati ormai 24 anni dalla nascita e fondazione di questa scuola nel 1989. Si può quindi dire che l’ho vista crescere nel tempo.

Ha sempre voluto diventare preside di una scuola così prestigiosa, o aveva altri sogni nel cassetto da bambino?

Adesso non ricordo di preciso quali fossero i miei sogni quando ero un bambino, anche perché cambiavo spesso idea: passavo dal voler diventare un camionista e girare l’Europa al diventare un pilota di linea, un generale. Insomma non avevo ancora chiaro che cosa avrei fatto.

Cosa ne pensa oggi dell’Istituto Antonio Locatelli e dei suoi studenti?

Da sempre questa scuola si differenzia dalle altre; non solo per il suo preciso indirizzo, ossia quello Aeronautico, o per la bravura degli studenti. Uno dei punti di forza secondo me più importanti è il rapporto che siamo riusciti a ottenere tra alunni, insegnanti e genitori all’interno dell’Istituto. Sin dall’inizio ho cercato di infondere agli alunni i valori formativi che ritengo più importanti per crescere, come l’onestà, il rispetto, la diligenza, l’impegno e l’educazione in qualsiasi luogo, anche al di fuori della scuola.

Qual è stata la sua esperienza formativa prima di fondare questa scuola?

Ho insegnato matematica per 12 anni in licei e istituti tecnici. Lì ho visto una grande differenza rispetto alle altre scuole e un decadimento dei valori che tutt’oggi sono invece bandiera di questa scuola.

Quali sono i progetti futuri per la scuola?

L’obiettivo principale è quello di rimanere sempre al “top”. È anche in fase di completamento il progetto di digitalizzazione della scuola, inserendo nuove LIM e fornendo iPad, con al loro interno i libri,  a tutti i nuovi studenti. Vorrei anche iniziare un progetto di lingue umanistiche insegnate esclusivamente in inglese da professori madrelingue.

Lei è anche autista per la scuola: è stato facile prendere la patente per guidare l’autobus?

Per me è stato facile, mi è bastato studiare. Sono sempre stato appassionato di meccanica e del funzionamento di auto e moto. E per me non è un problema guidare un autobus.

Il numero di aspiranti piloti che vogliono iscriversi in questa scuola è sempre più alto: sarebbe disposto, quindi, a spostare la scuola?

No, la scuola non si sposta dalla sua sede di via Carducci. Potremmo eventualmente costruire un college come quello di Madone, con tutte le comodità per i ragazzi.

 Matteo Longoni, 2B Ls

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Open day: 1400 alla carica

Posted by admin On Febbraio - 8 - 2013 Commenti disabilitati su Open day: 1400 alla carica

Mille e quattrocento persone: in tanti sono arrivati l’1 dicembre scorso a Bergamo, quando l’Istituto Tecnico e Liceo Scientifico Aeronautico “Antonio Locatelli” ha aperto le porte ai visitatori, come è ormai tradizione da qualche anno. Nuove famiglie, ma soprattutto possibili nuovi studenti della scuola, curiosi di conoscerne il funzionamento.

“Serietà, disciplina e preparazione: la nostra scuola garantisce queste tre condizioni fondamentali, anche tramite un corpo docenti di elevata qualità”, ha affermato il preside, Giuseppe Di Giminiani, durante la presentazione dell’Istituto in occasione dell’Open Day. Molti i genitori sorpresi e affascinati dal rigore, ma soprattutto dall’educazione, che ogni studente ha mostrato nei confronti degli ospiti presenti.

“L’Istituto Aeronautico non è solo scuola, tanto che si è anche arricchito di qualcosa di veramente importante ed insolito: il convitto. È possibile infatti per gli alunni che vivono fuori provincia usufruire di questo servizio che la scuola offre – spiega Di Giminiani – Dal 1990, quando ho fondato l’Istituto, ho cercato di realizzare questo, che era uno dei miei obiettivi, ossia costruire anche una struttura alberghiera che ospitasse i ragazzi non residenti nelle vicinanze della scuola”.

L’aula più affascinante di tutte per i visitatori è stata certamente quella del simulatore di volo: tutti i ragazzi presenti all’Open Day e passati da quell’aula, non hanno potuto evitare di immaginarsi ai comandi di un aereo virtuale, oppure in una torre di controllo. Per loro, dopo l’emozionante giornata, non resta che pazientare ancora qualche mese per divenire, ufficialmente, alunni dell’Istituto Aeronautico di Bergamo.

Federica Cambianica, 2B Ls

 

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Stop al fumo: anche in cortile

Posted by admin On Febbraio - 8 - 2013 Commenti disabilitati su Stop al fumo: anche in cortile

Nuove regole contro il fumo sono entrate in vigore all’Istituto Aeronautico: già bandito dagli spazi interni, ora viene vietato anche nel cortile. Perché si è deciso di inasprire il regolamento sul fumo? “Il fumo per chi non fuma diventa un invito a provare, ecco perché. Non perché sono contro, ho fumato pure io da giovane”, spiega il preside Giuseppe Di Giminiani, che poi aggiunge, parlando anche della sigaretta elettronica: “Sulla sigaretta elettronica voglio dire che se uno non ha la forza di farcela a smettere da solo, la vedo come una cosa senza senso: se voglio smettere smetto, punto. Che sia un aiuto se uno non riesce non c’è dubbio, ma se bisogna smettere si deve avere la forza di volontà, non serve altro”.

Altra nota dolente il fumo di nascosto nei bagni: “Ho intenzione di mettere una telecamera e vedere chi entra e fuma, e chi verrà colto in flagrante verrà punito. Se non si può fumare non si può, non ci si nasconde in bagno”.

Stefano Leidi, 5A Ls

 

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CRI: tre incontri per conoscerla

Posted by admin On Febbraio - 8 - 2013 Commenti disabilitati su CRI: tre incontri per conoscerla

Sensibilizzare gli studenti al mondo della Croce Rossa Italiana (Cri): è stato questo l’obiettivo di tre incontri di quattro ore ciascuno organizzati all’Istituto Aeronautico Antonio Locatelli lo scorso ottobre, nell’ambito delle consuete e numerose attività extra scolastiche proposte.

Il corso, tenuto nei locali scolastici e riservato alle classi quarte e quinte, ha aiutato i ragazzi a capire in primo luogo quale sia il vero ruolo della Croce Rossa Italiana all’interno della nostra società e in seconda battuta l’importanza di sapere quando e in che modo si possa salvare la vita di una persona (allestendo quello che si è rivelato un vero e proprio corso di primo soccorso pratico).

Inoltre gli incontri miravano ad accrescere negli studenti la consapevolezza che l’eccesso di alcool e l’utilizzo di sostanze stupefacenti sono un male che può solo portare pazienti in più.

La prima lezione è stata quella dedicata alle attività sanitarie, in cui si è spiegato il ruolo della Cri e l’importanza di tutto il lavoro e le grandi spese che ci sono ogni volta che si accendono le luci blu di un’ambulanza. Ogni persona che viene prelevata, infatti, in qualsiasi tipo di incidente, ha un costo ben preciso che va a pesare sulle casse dello Stato, e quindi sulle tasche dei cittadini.

Il secondo incontro si è concentrato invece, come accennato, sul primo soccorso: con l’aiuto di manichini anatomici utilizzati anche per il loro addestramento dai volontari della Croce Rossa, il personale addetto ha mostrato tra le altre cose la respirazione “bocca a bocca”, il massaggio cardiaco e il soccorso in caso di soffocamento. Tutte mosse utili, da non dimenticare durante i casi d’emergenza che, ogni giorno, possono accadere accanto a chiunque: far toccare con mano a ragazzi ciò che può succedere nella vita di tutti i giorni era, infatti, uno degli obiettivi del corso.

Il terzo incontro ha riguardato il campo militare, ed è stato quello più seguito e apprezzato: protagonista il diritto internazionale umanitario, e cioè – per così dire – le “regole” secondo cui si dovrebbe svolgere perfino un evento bellico, dato che anche in caso di guerra vanno sempre e comunque rispettati i diritti e la dignità di ogni persona.

Morena Serapilha D’Horta, 4A Ls

 

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Lim, iPad e “cloud computing”

Posted by admin On Febbraio - 8 - 2013 Commenti disabilitati su Lim, iPad e “cloud computing”

Tecnologia tra i banchi all’Aeronautico

È arrivata una nuova era: addio libri cartacei e lavagne tradizionali, e ben arrivati ebook, LIM, registrazione delle lezioni e sistemi Cloud. Due nuovi oggetti tecnologici e un sistema rivoluzionario: ecco l’inventario delle migliorie che quest’anno sono state adottate nel nostro Istituto.

Il primo è il celebre e rivoluzionario iPad: tablet di casa Apple fornito a tutte le prime, seconde e terze dell’Istituto, viene usato come lettore ebook (vale a dire che tutti i libri sono caricati lì in formato digitale, e ciò significa non portarsi dietro ogni giorno grossi pesi nelle cartelle), come calcolatrice, calendario, ma anche per navigare comodamente in Internet e in diversi social network, come ad esempio Facebook, da casa. La novità è avere un mondo in un solo oggetto, la comodità di poter sottolineare e compilare libri scolastici senza l’utilizzo di quaderni e penne, garantendo così anche un non indifferente risparmio economico nel corso dei cinque anni rispetto all’acquisto annuale di libri.

Accantonate le lavagne tradizionali con il gesso o il pennarello, sono poi ormai a pieno regime le LIM (Lavagne Interattive Multimediali), lavagne che sfruttano un videoproiettore, uno schermo touchscreen e un pennino appositamente creato: c’è un software specifico per utilizzare la modalità di scrittura, la possibilità di andare su Internet per cercare file o video, sono visualizzabili tutti i libri in dotazioni e così i docenti possono utilizzarli e sottolinearli. La scuola è la prima in Italia ad aver sostituito le lavagne tradizionali con questa nuova tecnologia in tutte le classi.

Importante novità che pochi conoscono è il Cloud. Anni fa, Internet veniva spesso rappresentata nei diagrammi come una nuvola (cloud): una sorta di gigantesco etere nel cielo. Al giorno d’oggi i dati non devono più necessariamente risiedere sul PC; possono infatti essere “ospitati” (o memorizzati) su Internet o, come si suol dire, “in the cloud”. Cloud Computing significa quindi semplicemente gestire esternamente (online) le applicazioni e i dati. I vantaggi non sono pochi: chiunque un giorno non possa essere presente a scuola, può comunque seguire e vedere le registrazioni in streaming, rimanendo aggiornato con la classe.  La scuola da due anni a questa parte si sta aggiornando con la tecnologia, inserendo nuovi strumenti e proponendoli ai docenti, perché in fondo tutti sanno che la tecnologia è il presente, ma anche il futuro.

Federico Miglio, 2B Ls

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Natale: in corteo per S. Messa e auguri

Posted by admin On Febbraio - 8 - 2013 Commenti disabilitati su Natale: in corteo per S. Messa e auguri

Il 21 dicembre, a dispetto delle  profezie Maya, l’intero Istituto Aeronautico Antonio Locatelli in divisa elegante,  ha attraversato Bergamo e alle undici del mattino ha presenziato alla tradizionale messa natalizia nella chiesa cittadina di San Bartolomeo.

Durante l’intera celebrazione tutti gli occhi erano puntati verso l’altare per non perdersi l’omelia di padre Marco Tommaso Reali, che ha trattato del testo il “Cantico dei cantici”, in cui si espone il rapporto tra due innamorati, definendolo “come l’amore tra Cristo e la Chiesa che aiuta la vita del  fedele a non essere buia e noiosa. L’amore apre al di sopra della realtà per includere Dio e la sua rivelazione in Cristo ”.

Il celebrante ha rivolto l’attenzione anche alla sua professione di insegnante all’interno dell’Istituto, dicendo che è un’ottima esperienza e raccontando di avere un buon dialogo con gli studenti. Padre Reali ha celebrato tra l’altro questa messa proprio in memoria degli studenti e dei professori scomparsi. Il momento più solenne della cerimonia è stato quando padre Reali ha dato la  benedizione natalizia e un gran numero di studenti ha voluto condividere con la scuola la propria fede e i pensieri durante le preghiere dei fedeli, rappresentando un po’ i sentimenti di tutti: la vicinanza agli amici, ai parenti e alla scuola, ma anche la speranza in un futuro più tranquillo e lontano dalla crisi.

Anche il preside Giuseppe Di Giminiani ha voluto ricordare gli studenti ed i professori che non sono più tra noi, quindi si è rivolto agli alunni e ai docenti per augurare a tutti un felice anno e delle buone vacanze natalizie per tornare riposati a gennaio. La messa si è conclusa a mezzogiorno e tutti gli studenti e gli insegnanti si sono fermati davanti al portone della chiesa per scambiarsi saluti e auguri; gli uni e gli altri erano visibilmente impazienti di iniziare le  tanto attese vacanze natalizie, ma anche volenterosi di ricominciare scuola, per rincontrarsi nel 2013 e per ridere della profezia che tanto tormentone ha dato lungo tutto il 2012.

Davide Benedetti, 2B Ls

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Open Day: occasione d’oro

Posted by admin On Dicembre - 8 - 2012 Commenti disabilitati su Open Day: occasione d’oro

Serietà, disciplina e preparazione sono le qualità che ragazzi desiderosi di apprendere cercano, vogliono e gradiscono da una scuola.

L’Istituto Areonautico Locatelli soddisfa pieneamente queste caratteristiche e ne offre molte altre. La scuola è dotata di un ottimo corpo insegnanti e di un’ottima organizzazione che permettono di formare studenti per affrontare sia l’accademia militare che le più
importanti facoltà universitarie. Il giorno della scelta per i ragazzi di terza media si avvicina e la nostra scuola li vuole aiutare ad orientarsi dando la possibilità di visitare la scuola e di scoprire molte curiosità sul mondo aeronautico. Questo avverrà il 1 dicembre 2012 alle ore 15.00 presso la sede dell’istituto in Via G. Carducci, 1. Troverete studenti eccezionali ad accogliervi e disposti a
rispondere a qualsiasi vostra domanda. Inoltre assisterete a un’interessante conferenza con il preside Giuseppe Di Giminiani e con diverse autorità che vi spiegheranno in modo dettagliato la scuola.
Potrete visitare il liceo scientifico aeronautico oppure l’istituto tecnico areonautico: entrambi hanno lo scopo di portare lo studente ad aquisire una conoscenza globale della realtà del trasporto aereo in generale, in armonia con la tecnologia applicata e in prospettiva delle future trasformazioni. Il liceo scientifico con potenziamento nell’area aeronautica offre un ottima bilanciatura tra le materie umanistiche e quelle scientifiche. In questo corso si studia anche il Latino per arricchire la conoscenza della lingua italiana, per educare la mente al vigore e rendere più viva e più critica la conoscenza delle nostre matrici storiche e culturali. Le materie d’insegnamento professionale sono aerotecnica, circolazione aerea, navigazione aerea e metereologia aeronautica.
Dall’anno scolastico 2011/2012 gli studenti sono stati dotati di un’Ipad Apple in sostituzione ai libri cartacei e da quest’anno sono presenti in tutte le classi lavagne interattive. Inoltre la scuola possiede un convitto a Madone (BG) per i ragazzi provenienti da lontano che durante il pomeriggio sono assistiti da professori eccezionali sempre disposti a dare un aiuto.

Yuri Zucchelli, 2B ls

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Buffoni: un futuro Federer

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 12 COMMENTS


Lodovico, 1^ B liceo: “Il mio futuro è su un campo da tennis, ma prima di tutto c’è la scuola”

I suoi numeri? Due fratelli e i genitori appassionati, e fino a cinque allenamenti ogni settimana

“Il mio futuro? Nel tennis, quando sei bravo e ottieni risultati, sei invogliato ad allenarti e diventare più bravo”.

Ha le idee chiare Lodovico Buffoni, 1^ B liceo, una famiglia di tennisti alle spalle, quattro o cinque allenamenti a settimana e altrettanti di preparazione atletica – e soprattutto tanta passione -, arrivato a raggiungere a fine settembre il quarto posto ai campionati nazionali di tennis a squadre nella categoria under 14: già due anni fa era giunto secondo.

Lodovico, 4,1 di punteggio in classifica, gioca nella squadra della Polisportiva Curno con il maestro Mora fin dall’età di cinque anni, seguendo la strada dei fratelli, Leonardo, ex studente del Locatelli, e Tommaso, attualmente in 4^ B Liceo, che tuttora pratica agonismo con il fratello ed è classificato 2,7.

Il tennis è nel DNA della famiglia Buffoni, dato che anche i genitori da giovani hanno avuto a che fare con palline e racchette. Mamma e papà che, in perfetto spirito sportivo – ci racconta il ragazzo – “seppure orgogliosi di me, credono che l’importante sia che mi diverta e che faccia ciò che mi piace; i risultati vengono dopo”.

Lodovico dimostra tutta la sua tenacia e la sua determinazione anche nella volontà di conciliare la scuola e il pesante impegno sportivo: “Per me ed i miei genitori prima di tutto viene la scuola – dice – Poi se riesco faccio stare il tennis. Di certo non sono mai in giro a perdere tempo perchè altrimenti non ci sto dentro con i tempi, la maggior parte delle volte inizio a studiare verso le 18”.

Nel leggendario “conflitto tennistico” tra sostenitori di Federer e Nadal, Buffoni non ha dubbi nello schierarsi per il primo: “Roger è il tennis, ha battuto ogni record: quando penso al tennis penso a lui. Inoltre il modo di giocare, l’atteggiamento e tutto ciò che riesce a fare sono disarmanti per un avversario”.

Chiaramente lo svizzero non può che essere un modello per Lodovico: “Arrivare al suo livello sarà un po’ difficile, come lui non ci sarà mai nessuno, ma un sogno è sempre un sogno”.

Le tradizionali mance delle nonne in occasione delle vittorie? “Non vinco per le mancette dei famigliari, ma, quelle, sono sempre ben accette”.

 

Daniele Pinotti, 2B Ls

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Open Day, ora si vola

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 Commenti disabilitati su Open Day, ora si vola

L’Istituto Aeronautico “Locatelli” apre i cancelli a studenti e genitori 

Se si desidera provare l’esperienza di un primo volo virtuale, l’occasione è da non perdere. L’Istituto Aeronautico “Antonio Locatelli” di Bergamo il primo dicembre aprirà infatti le proprie porte a tutti gli studenti e visitatori esterni.

Quel giorno infatti si svolgerà l’Open-Day, che permetterà a ragazzi e famiglie di partecipare e di poter conoscere in questo modo le numerose attività dell’Istituto. Tra le tante possibilità per i ragazzi quella, nel corso della giornata, di poter utilizzare con l’aiuto degli studenti della scuola tutti i simulatori e i laboratori di cui l’Istituto è fornito, in modo da poter provare a tutti gli effetti anche l’esperienza del loro primo volo virtuale.

Inoltre, si terrà una breve conferenza dove ai ragazzi saranno spiegate tutte le attività dell’Istituto; alla giornata interverranno militari ed ex allievi che racconteranno la loro esperienza scolastica ed il loro attuale lavoro.

La scuola sarà aperta dalle 15,30 del pomeriggio fino a sera, e in quel lasso di tempo i ragazzi e le loro famiglie saranno accolti dal preside Giuseppe Di Giminiani, che spiegherà le attività scolastiche e illustrerà alcuni dei principali sbocchi lavorativi a cui gli studenti dell’Aeronautico possono aspirare. Da non trascurare, nel corso della giornata, la presenza di personaggi di spicco nell’ambito aeronautico e militare che, mettendosi a piena disposizione dei ragazzi, risponderanno alle loro curiosità ed interverranno per poter far conoscere in modo più approfondito il lavoro nel mondo aeronautico e delle forze militari.

Saranno presenti anche alcuni ex alunni che parleranno delle loro esperienze.

Tutto questo permetterà ai ragazzi e alle loro famiglie di sentire alcune delle possibilità che la frequenza dell’Istituto può offrire. Non mancherà l’incontro dei ragazzi anche con gli attuali studenti: dopo la conferenza introduttiva questi ultimi li inviteranno a seguirli per una visita della scuola, spiegandone il funzionamento e mettendosi a completa disposizione così da poter anche rispondere a eventuali domande, curiosità o dubbi.

Questo permetterà ai futuri studenti di sentirsi a loro agio e di conoscere in prima persona proprio l’esperienza degli attuali alunni dell’Istituto, che tra l’altro proprio lo scorso anno ha potenziato e ingrandito il Convitto di Madone per ospitare i ragazzi provenienti da zone distanti.

Francesca Parimbelli, 4A Ls

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Tornado 2012: i diplomi al Creberg

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 1 COMMENT

La 7^ edizione presentata al Teatro Creberg domenica 14 ottobre dal colonnello Vanni Scacco

Siamo già alla settima edizione, ma l’annuale consegna dei diplomi che l’Istituto Aeronautico “Antonio Locatelli” di Bergamo celebra è sempre un momento emozionante.

Protagonisti della cerimonia sono stati i ragazzi uscenti dalla scuola, Corso Tornado, ma anche tutti gli altri alunni delle classi inferiori che si sono riuniti domenica 14 ottobre al Teatro Creberg di Bergamo.

La cerimonia è durata quattro ore durante le quali si è vista l’importanza del titolo di studio conseguito al “Locatelli”, attraverso non solo la presenza di molti ospiti, tra cui famiglie, amici e insegnanti, ma anche prestigiose figure istituzionali e del mondo aeronautico, militare e civile.

 Presenti alla cerimonia la madrina Maria Teresa Ruta e il sindaco di Bergamo Franco Tentorio

All’importante evento è intervenuta l’Orchestra Sinfonica di Asti diretta da Gianluigi Dettori, che non solo ha suonato per il pubblico in sala diversi brani, ma ha anche accompagnato Silvia Lorenzi, giovane soprano di fama nazionale, alla presenza del cantate Omar Pedrini, della madrina della cerimonia Maria Teresa Ruta e del coordinatore dell’evento colonnello Vanni Scacco, ex controllore del traffico aereo nonché attuale insegnante di teoria del volo. Presente anche il sindaco di Bergamo Franco Tentorio.

I giovani diplomati hanno già le idee chiare sul proprio futuro: c’è chi vorrebbe diventare controllore di volo, chi ha deciso di puntare in alto iscrivendosi alla facoltà universitaria di ingegneria aerospaziale o chi vorrebbe diventare metereologo.

“I ragazzi sono il nostro futuro, il nostro domani – come ha ribadito più volte Giuseppe Di Giminiani, preside dell’Istituto – La fragilità dell’età con la forza della gioventù ci danno un domani la fierezza dello spirito di appartenenza”.

Claudia Cobilita, 2A Ls

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Atmosfera protagonista a BgScienza 2012

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 Commenti disabilitati su Atmosfera protagonista a BgScienza 2012

 Liceo e Istituto Tecnico in pista per conferenze ed esperimenti. Studenti “ciceroni” al San Francesco alla mostra “More Space to Space” 

Anche quest’anno l’Aeronautico “Locatelli” ha messo le ali a BergamoScienza, le prime due settimane di ottobre: giunto ormai alla decima edizione, è un evento importante per tutta la provincia che, tra mostre, incontri, conferenze e curiosi laboratori, diventa il centro italiano del dibattito scientifico e tecnologico.

Quest’anno il filo conduttore dell’iniziativa è stato l’atmosfera e, come è ormai consuetudine, l’Istituto Aeronautico “Antonio Locatelli” non poteva mancare di partecipare: molti alunni e professori si sono impegnati per l’evento, e non è stato insolito veder girare per i corridoi della scuola ragazzi con le maglie nere a manica lunga ufficiali di Bergamo Scienza (personalizzate con l’inserimento del nome dell’Istituto) al posto della consueta divisa.

Terze e quarte Liceo e Tecnico hanno organizzato un laboratorio sull’aria e, in particolare, l’atmosfera, “quella cosa impalpabile e misteriosa che ci circonda, di cui ce ne accorgiamo solo quando muove”.

L’attività, della durata complessiva di 90 minuti, prevedeva una breve lezione teorica, con alcune slide, e proseguiva con un laboratorio pratico nel quale realizzare esperimenti fisici legati all’aria ed al “vuoto”.

Tra questi, ad esempio, “gli emisferi di Magdeburgo”: due semisfere cave che vengono unite, all’interno delle quali si forma il vuoto pneumatico che ne impedisce la separazione. E ancora la dimostrazione dell’impossibilità di propagare suono nel vuoto e il palloncino che si espande in mancanza d’aria.

“Abbiamo parlato dell’atmosfera dal punto di vista meteorologico, delle sue molteplici funzioni e di cosa succede in mancanza di essa – racconta un ragazzo di quarta – È  stato bello vedere come l’aria condizioni davvero la vita di tutti i giorni, si scoprono cose davvero impensabili”.

Alcuni ragazzi di seconda, sia del Liceo che dell’istituto Tecnico, si sono invece cimentati come ciceroni nella mostra “More Space to Space” in Città Alta, al convento di San Francesco, incentrata sulla tematica dello spazio “visto dagli europei”: tutte le missioni, i satelliti, gli astronauti e i lanciatori dell’ESA (l’agenzia spaziale europea), con particolare focus sugli astronauti italiani e sulla missione semestrale di Paolo Nespoli nella Stazione Spaziale Internazionale.

I piccoli visitatori, delle elementari e delle medie, sono stati condotti in una visita tra satelliti, cibo spaziale, foto in 3D e soggiorni virtuali alla stazione spaziale e hanno concluso con la simulazione di un viaggio spaziale, al termine del quale hanno ricevuto un meritatissimo “diploma di astronauta”.

La buona riuscita delle attività dimostra che la voglia di “darsi da fare” di studenti e professori per contribuire ad un importante evento è tanta e i frutti si vedono tutti. L’appuntamento, ora, è per BergamoScienza 2013.

Daniele Pinotti, 2B Ls

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BgScienza e le scuole

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 Commenti disabilitati su BgScienza e le scuole

BergamoScienza è un festival a carattere scientifico nato nel 2003, che si tiene annualmente nel mese di ottobre, con una serie di incontri, conferenze, mostre e laboratori in tutta la provincia, allo scopo di divulgare le conoscenze scientifiche e le conquiste tecnologiche al grande pubblico.

Negli anni hanno partecipato a questa manifestazione studiosi importanti, come il matematico premio Nobel John Nash, e personalità famose, come il campione para olimpico Oscar Pistorius, e ancora tanti altri, che ad ogni edizione hanno sostenuto e aiutato l’ampliamento di questa iniziativa. Nel 2004, per la prima volta BergamoScienza è uscita dai confini della città, organizzando un open day presso la sede di Ranica dell’Istituto di Ricerca Mario Negri.

Da quell’anno hanno collaborato al festival le scuole di tutta Bergamo, offrendo spazi e risorse importanti, ad iniziare dagli studenti, che hanno contribuito attivamente alle mostre, fungendo da coadiutori e da guide.

Ancora oggi questa possibilità viene data a tutti i ragazzi delle scuole coinvolte. Tra esse anche l’Istituto Aeronautico Locatelli, che ha così potuto avvicinare i propri allievi ad alcune recenti scoperte sul mondo dell’aviazione, approfondite nell’ambito della manifestazione. I visitatori hanno avuto modo di conoscere la nostra sede e nel contempo di assistere a esperimenti e a mostre incluse nei programmi di Bergamo Scienza.

Accanto ad altre iniziative programmate per l’anno scolastico 2012/2013, il nostro Istituto ha contribuito alle attività di BergamoScienza tra il 2 e il 22 ottobre. Un risvolto interessante di tutto questo è stata l’occasione data agli allievi di superare eventuali timidezze.
Nello specifico abbiamo partecipato a due interventi:e e paure, diventando per un giorno guide di una mostra scientifica.

– “More space to space”, un’attività sponsorizzata dall’Associasione Spaziale Europea e Italiana (ESA e ISA), che si è tenuta presso il Seminario di Città Alta. L’iniziativa ha portato ragazzi di diversa età in un viaggio alla scoperta della vita degli astronauti italiani nello spazio, dei mezzi disponibili per poterlo raggiungere, e dei cibi in dotazione agli astronauti in missione.

– La seconda attività si è svolta presso la nostra sede dell’ Istituto Aeronautico Locatelli. Qui sono stati effettuati dagli allievi del quarto anno, alcuni semplici esperimenti di natura scientifica, proposti all’attenzione degli studenti più giovani per stimolarne l’interesse verso la ricerca.

Andrea Mariucci, 2A Ls

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“Una giornata emozionante”: i diplomi

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 1 COMMENT

“Una giornata veramente emozionante” afferma il preside del Locatelli. Il teatro Palacreberg di Bergamo è al completo, per una cerimonia prestigiosa, con la partecipazione di personaggi del mondo dell’Aeronautica militare, civile e della politica: la consegna dei diplomi dell’Istituto Tecnico e Liceo Scientifico Aeronautico di Bergamo e la sede consorella V. Lauretana di Grottammare ai ragazzi delle ex classi quinte.

La cerimonia ha avuto inizio con la presentazione della madrina Maria Teresa Ruta da parte del colonnello Vanni Scacco. Successivamente l’Orchestra Sinfonica di Asti ha allietato il pubblico e il secondo brano svolto è stato di sottofondo per la consegna delle spalline ai neoalunni della scuola. La Ruta ha commentato: “Si nota in questi ragazzi lo spirito di appartenenza che già possiedono. È difficile che i giovani adolescenti siano così determinati in questa fase particolare della vita.” Un’ospite speciale è stata il soprano Denise Sartori, che ha intonato un brano suonato dall’orchestra, ed era presente anche Omar Pedrini, che dopo la consegna dei diplomi ha fatto un breve saggio alla chitarra. Tuttavia non è solamente la scuola a unire questi ragazzi, ma anche lo sport: tre ragazze, di terza, quarta e quinta superiore, hanno infatti deciso di realizzare per il particolare evento scolastico due piccoli balletti, unendo i tre sport da loro praticati, ginnastica artistica, ritmica e break dance.

La presentatrice ha quindi invitato Giuseppe Di Giminiani sul palco, per il consueto discorso. Il preside in primis ha ringraziato tutti i suoi alunni che ogni anno intervengono numerosi, quindi ha lanciato agli invitati una domanda: “Come mai la qualità delle scuole paritarie è nettamente superiore a quella delle scuole pubbliche?”. Tutti gli ospiti presenti, il sindaco di Bergamo, i vari assessori, la senatrice Gallone, hanno dato una loro opinione personale.

A metà mattina si è proceduto con il vero e proprio evento: i presentatori hanno chiamato uno per volta i neodiplomati, che sono stati premiati da un professore o dal rappresentante di un ente.

Al termine della cerimonia il preside ha consegnato all’architetto che realizzò la scuola un riconoscimento speciale, dopo di che la “madrina” ha mostrato al pubblico le medaglie d’onore che vinse suo nonno quando era un aviatore.

Infine l’Orchestra Sinfonica ha suonato l’Inno Nazionale Italiano, che ognuno ha cantato. Conclusione? Indimenticabile, unica e insolita giornata per i ragazzi dell’Aeronautico!

Federica Cambianica, 2B  Ls

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Tecnologia al “Locatelli”: Lim e iPad

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 Commenti disabilitati su Tecnologia al “Locatelli”: Lim e iPad

Se l’obiettivo è semplificare e migliorare sempre lo studio agli alunni, c’è solo una soluzione: cioè inserire nelle scuole nuove ed efficaci tecnologie. Proprio per questo il preside Giuseppe Di Giminiani dell’Istituto Aeronautico “Locatelli” – dove già ogni singolo studente ha a disposizione un iPad – ha deciso di proseguire su questa strada e introdurre ulteriori strumenti tecnologici per gli studenti.

Proprio osservando come la tecnologia desse sempre più benefici e aiuto agli alunni nello studio, dall’anno scolastico 2012/13 ha deciso di avviare anche l’utilizzo delle “Lim”, le cosiddette lavagne interattive multimediali. Ogni aula ne è oggi munita e lo scopo principale è quello di aiutare e agevolare l’apprendimento delle varie materie, in particolare utilizzando le tante funzioni di cui la lavagna è dotata. Grazie ai computer, spicca in particolare la possibilità di registrare ogni lezione, in modo che gli studenti – specie gli assenti – possano rivederla anche da casa, collegandosi al sito della scuola.

F. P., 4A Ls

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Tornei a scuola: si attende la pioggia

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 Commenti disabilitati su Tornei a scuola: si attende la pioggia

Pallavolo e calcetto, la sfida è a tutto campo: a scontro diretto

Sono trascorsi molti mesi dagli ultimi tornei scolastici di calcio e pallavolo, e la scuola ora è in tempo di “pace”. Molti sembrano aver già dimenticato quando i tornei infiammavano le giornate invernali, ma si tratta solo di quiete apparente che anticipa la tempesta, e infatti le gare torneranno molto presto. Il quando è legato al tempo atmosferico: prima la stagione si farà brutta, infatti, e prima inizieranno i tornei, ha chiarito il professor Buzzone, uno dei responsabili insieme ai colleghi Masotti e Zeoli. Per dicembre o gennaio, quindi, partirà il tutto. Ai tornei parteciperanno tutte le classi di entrambi gli indirizzi dell’Istituto, e gli sport interessati saranno la pallavolo e il calcetto a 5. Tutte le sfide saranno a scontro diretto: il vincitore passerà al turno successivo, con possibilità però per gli sconfitti di ripescaggio (che verrà fatto non a sorte, ma con la scelta della squadra che avrà perso con la minor differenza tra i punti fatti e i subiti.

Visto il gran numero di classi, i tornei non mancheranno di emozioni e colpi di scena. Chi saranno i vincitori di questa edizione? Riusciranno i campioni a mantenere il titolo? Non resta che attendere e godersi lo spettacolo.

Edoardo Dama, 5A Ls

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