L’Aeronautico è volato in Florida: quaranta ragazzi dell’Istituto Antonio Locatelli hanno potuto visitare nel mese di novembre la regione statunitense, per poter consolidare la loro preparazione scolastica, specie nella lingua. Partiti il 5 novembre e rientrati in Italia il 30 dello stesso mese, hanno fatto tappa in due distinte cittadine nelle vicinanze di Miami: Fort Pierce, dove sono rimasti per le prime due settimane gli studenti di quarta, e il sobborgo di Venice, dove erano invece all’inizio solo quelli di terza. 
Lezioni di inglese, insegnanti coinvolgenti e tanto tempo libero da poter dedicare a visite nelle località americane: alla fine sono stati questi gli ingredienti vincenti dell’esperienza negli Usa. Le lezioni si tenevano interamente in lingua: chi era in difficoltà veniva supportato comunque da collaboratori italiani. Le materie spaziavano dalle umanistiche a quelle d’indirizzo, tanto che alcuni ragazzi hanno conseguito anche il brevetto di volo.
Gli studenti avevano a disposizione il pomeriggio: “Io e i miei compagni di appartamento passavamo il pomeriggio a studiare o a guardare film, oppure andavamo in piscina – racconta uno dei protagonisti – Nelle giornate interamente libere visitavamo la città e i centri commerciali, oppure ci concedevamo un bagno nell’Atlantico”. Tra i luoghi visitati la cittadina di Orlando e la sede della Nasa.
Nonostante i bei momenti passati, gli studenti si sono però anche trovati ad affrontare un grosso problema: cucinare. “Il cibo americano è un cibo grasso e privo di una tradizione culinaria – confessa uno dei ragazzi – Per quanto si possa amare il cibo dei fast food, la nostalgia del cibo italiano era forte, e hamburger e hot dog non reggevano il confronto”.
Per sfuggire a grassi e fritture i ragazzi hanno anche tentato di cucinare nei loro appartamenti: “Nessuno di noi è un grande cuoco, preparavamo cose semplici, ma era un’ottima alternativa”.
Filippo Bonetali, 4A Ls






















