Saturday, November 1, 2025

  • Facebook Flickr Twitter YouTube

Pinzimonio: a BGTv per parlare di noi

Posted by admin On Marzo - 29 - 2016 Commenti disabilitati su Pinzimonio: a BGTv per parlare di noi

Nulla dà soddisfazione come realizzare un progetto per il quale hai impegnato tanto tempo e tante energie.

Quando lo scorso anno, in qualità di presidente della consulta provinciale degli studenti, mi proposero di “costruire” una trasmissione televisiva per BergamoTv sono rimasto galvanizzato, vista la mia passione – che non nascondo – per le telecamere e la comunicazione.

Mi rende particolarmente orgoglioso, dopo tutte le riunioni tra viale Papa Giovanni XXIII (dove si trova la sede della televisione) e l’Ufficio Scolastico Provinciale che hanno occupato me e i miei compagni di avventura per un anno, vedere in onda Pinzimonio, un sabato sera al mese.

Abbiamo ideato un talk show “giovane”, senza troppi formalismi, durante il quale sei ragazzi, tre maschi e tre femmine, discutono di temi legati al mondo scolastico, il tutto condotto dal sottoscritto e da Marianna Roberti, studentessa del quinto anno del Liceo delle Scienze Umane, con il contributo degli interventi anche al telefono. Finora abbiamo realizzato quattro puntate, occupandoci di alternanza scuola lavoro, valutazione dei docenti, voto di condotta e bullismo, discutendo animatamente e provando a trasmettere anche a chi ci guarda da casa la nostra passione per le tematiche che più da vicino riguardano il mondo della scuola, mostrando le grande “voglia di fare” di noi studenti.

Il nome della trasmissione, Pinzimonio, nasce dalla nostra volontà di realizzare, appunto, una trasmissione in cui ogni studente bergamasco possa sentirsi partecipe, “puciando” – passateci questa immagine – la sua idea.

Un grande ringraziamento va a tutti i collaboratori di BergamoTv, in particolare a Giorgio Bardaglio, che ci hanno seguiti e continuano a seguirci in questo percorso impegnativo: dar fiducia a otto ragazzi senza alcuna esperienza televisiva è una sfida che dimostra generosità e lungimiranza.

I nostri programmi per il futuro? Innanzitutto arrivare a maggio “migliorati”. Mi spiego: far televisione è un’esperienza che consiglio sì a tutti, ma che è tutt’altro che semplice o un passatempo.

Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di mantenere sempre gli stessi ragazzi come conduttori e opinionisti: puntiamo a “formarci” come persone capaci di trasmettere anche via cavo i nostri pensieri, le nostre idee e le nostre emozioni. Se ci scappa qualche espressione più colorita, ci perdonino i nostri venticinque telespettatori (…manzoniana memoria), ma vorrà dire che saremo riusciti nel nostro scopo di portare nelle case dei bergamaschi una discussione tra studenti senza peli sulla lingua.

Daniele Pinotti, 5B Ls

 

Condividi questo articolo:

I rappresentanti Cps: facciamo il punto

Posted by admin On Marzo - 29 - 2016 Commenti disabilitati su I rappresentanti Cps: facciamo il punto

Sono passati oramai alcuni mesi dalla nostra elezione nella Consulta degli studenti di Bergamo.

Grazie a questo abbiamo potuto conoscere diversi ragazzi e ragazze delle scuole bergamasche e confrontarci con loro. Durante le varie plenarie e le riunioni d’ambito realizzate nei diversi istituti della nostra città, siamo riusciti a realizzare alcuni progetti importanti che riguardano tutti gli studenti bergamaschi.

In particolare tra i vari obiettivi in programma per i mesi prossimi vi sono per esempio le giornate dell’arte e della musica: si tratta di giornate in cui alcuni ragazzi avranno l’opportunità di esibirsi e di mostrare la loro bravura appunto con l’arte o la musica.

Un altro proposito, in questo caso previsto per la fine dell’anno scolastico, riguarda invece la carta “Io studio”: in questo momento stiamo cercando di ottenere una serie di convenzioni con bar, cinema, librerie e altro ancora: il nostro obiettivo è quello di poter favorire sia gli studenti sia le varie attività commerciali e culturali presenti sul nostro territorio.

Silvia Cantamessa, 4A Ls

Giordano Zagato, 4B Tecnico

 

Condividi questo articolo:

Cantamessa e Zagato: nuova Consulta

Posted by admin On Dicembre - 4 - 2015 Commenti disabilitati su Cantamessa e Zagato: nuova Consulta

Ciao a tutti!

Mi chiamo Sebastiano Goggia, frequento il quinto anno dell’indirizzo tessile presso l’Istituto Tecnico Industriale di Stato P. Paleocapa e sono l’attuale presidente della Consulta Provinciale Studentesca. Colgo questa occasione per salutare tutti voi studenti dell’Aeronautico e augurarvi un buon anno scolastico.

Il mio percorso all’interno della consulta è iniziato due anni fa, quando ho deciso di candidarmi come rappresentante. Ricordo ancora tutti i timori e le incertezze delle prime esperienze: le grandi riunioni, i progetti e le collaborazioni con gli altri studenti da cui, grazie anche all’entusiasmo e alla dedizione che ci accomunavano, sono nati bellissimi rapporti di amicizia. L’anno successivo mi è stata concessa la possibilità di diventare presidente dell’ambito Bergamo centro e di collaborare per migliorare la realtà scolastica territoriale, portando al termine, insieme ai miei collaboratori, una buona quantità di progetti.

La mia candidatura di quest’anno è dovuta a più fattori.

Prima di tutto desideravo partecipare nuovamente in modo attivo all’interno della Consulta, mettendo a disposizione tutta la mia voglia di mettermi in gioco e l’esperienza accumulata in questi anni. Inoltre, sentivo di dover restituire a questa Istituzione una “parte” di me, quella più laboriosa, grintosa e propositiva, perché la mia avventura in questa grande famiglia di studenti mi ha regalato dei momenti magnifici che mi hanno aiutato a crescere.

Per quanto riguarda il programma, abbiamo già iniziato a lavorare su un buon numero di progetti, con l’intenzione di mantenere i grandi eventi che in passato hanno avuto successo ma anche di aggiungerne e di innovarne.

Ma se vi svelassi adesso le sorprese che ho in serbo per voi, che razza di presidente sarei? I miei più carissimi saluti.

Sebastiano Goggia, neo presidente Cps

 

Sono Silvia Cantamessa e frequento il liceo scientifico Aeronautico “Antonio Locatelli” di Bergamo. Mi sono candidata alla Consulta perché speravo in questo modo di contribuire a migliorare il benessere scolastico nella nostra città cercando di capire le problematiche che sono presenti per la maggiore sul nostro territorio. Inoltre ho scelto la Cps perché sapevo che cosi avrei potuto partecipare ad attività extra scolastiche  divertenti e coinvolgenti, vivere esperienze uniche e fantastiche e conoscere nuovi ragazzi/e con mille idee per la testa e con la voglia  di realizzare grandi cose. Già dal primo ritrovo, infatti, mi è stato presentato il lavoro svolto nell’anno precedente e le proposte, le idee e le innovazioni per l’anno attuale. La seconda volta, invece, ho assistito con altri ragazzi delle scuole bergamasche all’elezione del Presidente. È stato confortante vedere che oltre a me vi fossero tantissimi studenti, sicuramente pieni di entusiasmo per la nuova esperienza che aspetta tutti noi!

Silvia Cantamessa, 4A Ls

 

Mi chiamo Giordano Zagato, frequento la quarta e quest’anno ho avuto la fortuna di essere stato eletto rappresentante per l’Istituto Aeronautico “Locatelli” nella Consulta provinciale degli studenti, l’organo istituzionale che rappresenta gli studenti bergamaschi.
Inutile dire che il primo posto conquistato nelle elezioni è stato una grandissima soddisfazione personale e anche una piacevole sorpresa.
I motivi che mi hanno spinto a candidarmi sono stati sia la mia passione per la rappresentanza studentesca, che ho da qualche anno a questa parte, sia la grande opportunità di aprire gli occhi sul mondo che ci circonda. Infatti potrò confrontarmi sui più svariati temi con altri ragazzi con pensieri, opinioni, provenienza e piccoli problemi quotidiani connessi alla scuola totalmente differenti dai miei.
Mi impegnerò sicuramente al massimo, con costanza e dedizione, in questa nuova avventura per ricambiare la fiducia che mi avete dato e rappresentare al meglio il nostro istituto.

Giordano Zagato, 4B T

 

Condividi questo articolo:

Consulta: cercasi volontari

Posted by admin On Giugno - 8 - 2015 Commenti disabilitati su Consulta: cercasi volontari

Carissimi,

l’anno scolastico volge al termine e la Consulta Provinciale degli Studenti bergamasca che mi avete chiamato a dirigere inizia a spuntare i primi risultati sulla lista degli obiettivi. Già, perché così come il ritmo scolastico si intensifica in prossimità delle pagelle, verso la fine dell’anno si corre per portare a casa ciò che si è organizzato lungo tutti i nove mesi scolastici. Finora siamo riusciti ad organizzare uno stand presso la fiera del librai di Bergamo con i giornalini scolastici di diversi istituti bergamaschi (incluso il nostro Corriere dell’Aeronautico!), mentre il 21 marzo, giornata in memoria delle Vittime di Mafia, abbiamo organizzato in fiera un incontro con don Giacomo Panizza, prete antimafia che opera in Calabria. Abbiamo inoltre lasciato lo spazio agli studenti per dire ciò che volevano sulla riforma della Buona Scuola con un intervento all’auditorium del Natta, oltre ad aver partecipato a numerose campagne, come “Azzardo Bastardo”, gestita dal comune di Bergamo per informare sui rischi del gioco d’azzardo, e ad aver dato la possibilità ad alcuni “consultini” di partecipare a un viaggio d’istruzione al Parlamento Europeo di Strasburgo.

Mi ha davvero reso orgoglioso l’impegno messo dagli studenti della nostra scuola nell’organizzare le squadre per i tornei interscolastici: è bellissimo vedere come un evento sportivo per il quale ti sei speso molto arrivi nelle scuole e diventi realtà, è il bello di essere responsabile di un’istituzione come la Consulta ancora troppo poco conosciuta ma che, durante quest’anno, ho fatto il possibile per far conoscere, tramite i media locali e le visite mattutine nelle scuole. Obiettivi finali: giornata dell’arte il 30 maggio al Polaresco, dove sarà esposta la creatività degli studenti bergamaschi (musicisti, pittori, ballerini: ben vengano adesioni!), maglietta degli studenti bergamaschi (ricavato pro Nepal), trasmissione su BergamoTv (coming soon…). E non dimenticate che io a ottobre “scado”: sono stanco, non è che qualcuno abbia voglia di sostituirmi? Appuntamento alle elezioni!

Daniele Pinotti, 4B Ls

 

Condividi questo articolo:

Memorie di una consultina: fiori e spine

Posted by admin On Giugno - 8 - 2015 Commenti disabilitati su Memorie di una consultina: fiori e spine

“Scusami neh, ma cos’è ’sta Consulta?”. Me l’hanno chiesto davvero in tanti, quando decisi di candidarmi per rappresentare la mia scuola, il Liceo Linguistico Falcone.

Rispondevo accademicamente: “La Consulta Provinciale degli Studenti è un organo rappresentativo studentesco istituito nel 1996 e composto da 2 rappresentanti eletti in ogni scuola superiore, statale o paritaria, e organizzato su base provinciale e blablablabla […] che si occupa di fare rete tra gli studenti rappresentandoli in maniera istituzionale, coordinando le azioni delle varie realtà del territorio in maniera che blablablabla”. Una quindicina di minuti dopo mi fermavo, tiravo il fiato con un sorriso soddisfatto stampato in faccia, conscia di aver dato una risposta esaustiva, rotonda e completa, con giusto un paio di citazioni di grandi politici italiani e con tanto di riferimenti puntigliosi a documenti ufficiali, carte dall’aria aristocratica e compagnia bella.

“Ah ok figo, ma quindi cos’è che fate voi della Consulta?”. Silenzio. E che potevo mai rispondere? Dopo aver passato un quarto d’ora a vomitare definizioni da Treccani (lette la sera prima su Wikipedia) non avevo la più pallida idea di cosa si facesse concretamente.

Ora che sono quasi alla fine del mio mandato forse posso azzardare una risposta: la Consulta è un mostro policefalo. Un organo istituzionale con attaccate una centoventina di teste, ognuna con proprie idee e proprie posizioni. E cosa ne facciamo con tutte queste belle teste?

La verità è che per la maggioranza del tempo discutiamo, ci impegniamo a far prevalere la nostra opinione, e ci accorgiamo che l’unico modo per riuscire a cavare un ragno dal buco è ascoltarsi, confrontarsi, rispettarci e tutte quelle cose buonistiche che i nostri genitori ci tirano dietro sin dall’asilo, quelle robette apparentemente semplici, ma che in realtà sono così difficili da applicare.

Per il resto del tempo, beh, mettiamo a frutto tutte le discussioni che facciamo e le caliamo in qualcosa di concreto. Avviamo progetti, incontriamo le realtà del territorio e partecipiamo, facciamo sentire l’opinione degli studenti, che non è mai solo la nostra, è una voce che rimane come ultimo lascito di tutto quel civil discutere di cui parlavo poco prima. Organizziamo convegni, dibattiti, Giornate dell’Arte (momento spottone: 30/05 @Polaresco, non mancate!), aiutiamo i ragazzi come noi a fare rete e confrontarsi, a scoprire le possibilità che il territorio offre e proviamo a crearne di nuove, nel nostro piccolo. Viaggiamo: alcuni miei “colleghi” consultini sono andati in Europarlamento a Strasburgo e ci hanno riportato la loro bellissima esperienza, il nostro Presidente è andato ad Auschwitz, altri compagni andranno a Roma a visitare il Vaticano e la Camera dei Deputati.

Sinceramente, la definizione migliore che ho trovato per descrivere ciò che vuol dire per me essere un membro attivo della Consulta è dire che “faccio cose, vedo gente”. Ovviamente non è tutto rose e fiori. La rappresentanza è un’attività che, se svolta con interesse e serietà, pretende tanto tempo.

Si esce da scuola, un panino al volo e si è già da qualche parte per una riunione, un convegno, qualcosa. Bisogna confrontarsi con individui dalle idee completamente divergenti alle nostre, passare ore a pianificare qualcosa, sommergersi di mail e di messaggi – specie da parte del Presidente che ti tormenta via WhatsApp chiedendoti di scrivere un articolo da consegnarsi il giorno dopo – alle quali rispondere sempre con buona creanza e prontezza, perché da quella mail può dipendere la buona riuscita di ciò a cui stai lavorando da mesi.

L’arricchimento personale, poi, è incalcolabile. “Consulta” è anche e soprattutto amicizia. Le CPS sono una formazione politica dove le lotte di partito passano in secondo piano, perché in fondo ci conosciamo tutti personalmente, e c’è chi sta più simpatico e chi meno, ma riconoscendoci tra noi come simili è difficile che si scatenino vere e proprie faide “politicide” come quelle a cui ci hanno abituato taluni figuri in quel di Roma.

“Consulta” è imparare, davvero tanto. Imparare che anche i politici sono persone, anche se spesso se lo dimenticano. Imparare che l’unico modo di farsi rispettare è rispettare, e che una birretta stappata in compagnia dopo una piccola conquista ha un sapore tutto particolare.

Al di là di ogni buon aspetto e soprattutto buonismo, la Consulta di Bergamo ha anche i suoi limiti. Per esempio, la presenza media alle riunioni è di 40 persone quando va bene, tagliando così un canale di comunicazione diretto con certe realtà studentesche. Un altro esempio è che non avendo potere decisionale ma solo, appunto, consultivo, non può certo migliorare le cose con uno sfavillante colpo di bacchetta magica, ma potrebbe sicuramente fare di più, per tutti. Come? Io questo non lo so.

Passerò il mio testimone – lo passeremo tutti – a qualcuno sicuramente migliore di noi, con la speranza che possa prendere le redini lì dove le lasceremo e continui questa bellissima esperienza che è la Consulta, mettendola sempre in discussione e rivedendola costantemente, affinché sia sempre di più – almeno quella – a misura di studente.

Martina Doneda, delegata ai rapporti con istituzioni e associazioni

 

Condividi questo articolo:

Consulta: lettera dal presidente

Posted by admin On Marzo - 13 - 2015 Commenti disabilitati su Consulta: lettera dal presidente

Cari compagni di scuola,

nell’ottobre 2013, con 280 voti, mi avete eletto rappresentante di Consulta dell’Istituto Aeronautico Antonio Locatelli. Non voglio usare una formula terribilmente banale, ma effettivamente da quel momento “ne ho fatta di strada”. Lo scorso anno scolastico, neoeletto, sono stato nominato Vicepresidente della Consulta Provinciale degli Studenti (Cps) di Bergamo: questa prima esperienza mi ha permesso di entrare in contatto con studenti di ogni angolo della provincia, diversi da me per idee, percorso scolastico ed età anagrafica. La mia attitudine a mediare tra mille posizioni si è sviluppata ulteriormente, insieme alla consapevolezza della necessità di giungere sempre a una soluzione. Così, decaduto il precedente presidente perché terminate le superiori, a settembre sono stato eletto all’unanimità dai circa 120 rappresentanti delle 57 scuole bergamasche. Ho voluto mettermi in gioco perché credo fortemente nella buona rappresentanza studentesca: un organo come la Consulta Provinciale degli Studenti non merita di essere considerato un modo di saltare ore di scuola, ma deve essere una rete che costruisca un laboratorio di idee che siano di beneficio a tutti gli studenti. Così ho voluto inaugurare la mia presidenza, con un’assemblea plenaria in una scuola della bassa bergamasca, a Treviglio, e inizierò a visitare le scuole di Bergamo e provincia: tutto ciò per far sentire la Consulta una presenza “viva” nella nostra realtà.

A breve partiranno i tornei sportivi interscolastici di basket, calcio e pallavolo, un must della CPS; inoltre collaboreremo alla buona riuscita della tradizionale festa delle scuole di fine anno al Lazzaretto. Abbiamo in mente poi una “giornata dell’arte” al Polaresco durante la quale ospiteremo ogni manifestazione artistica degli studenti bergamaschi più creativi, così come, in collaborazione con l’istituto tessile Paleocapa, penseremo a una “maglia ufficiale” delle scuole bergamasche.

E poi ancora incontri nella giornata del ricordo delle vittime della mafia, sconti per la carta IoStudio, stand dei giornalini scolastici alla fiera del libro… Come vedete idee e progetti non mancano, starà nella determinazione del mio gruppo (che ringrazio infinitamente perché senza di loro non avrei nemmeno accettato l’incarico) portare a termine tutto ciò: vi lasceremo giudicare i risultati!

Daniele Pinotti, 4B Ls

Presidente Consulta

 

Condividi questo articolo:

F-104, pregi e difetti del mito

L’F-104 è uno dei più famosi e, secondo molti, il miglior aereo di sempre. Il suo sviluppo risale ai primissimi […]

Covid? A loss of million jobs

The severe decline in air traffic caused by the Covid-19 pandemic, followed by a slow recovery, will result in a […]

Las avispas españolas

Han pasado casi 2 años desde que la US Navy retiró del servicio todos los cazas F/A-18 versiones C/D. Todavía […]

L’Apolli XI una bugia?

Lo sbarco sulla Luna del 1969  è stato uno degli avvenimenti più importanti della storia. Sono stati gli americani Neil […]

TAG CLOUD

POPULAR