Nell’universo dell’aviazione civile internazionale sono attese straordinarie novità già nei primi mesi di questo nuovo anno. Una di queste riguarda la compagnia aerea EasyJet, che sarà la prima al mondo a equipaggiare la propria flotta con una nuova tecnologia chiamata Avoid, acronimo di Airborne Volcanic Object Identifier and Detector.
Il sistema, messo a punto in partnership con il costruttore di aeromobili Airbus, permetterà in futuro di volare in assoluta sicurezza anche in caso di eruzione vulcanica e di prevenire così un improvviso blocco del traffico aereo, come già accaduto tre anni fa durante un’eruzione del vulcano Eyjafjallajökull in Islanda, che bloccò i voli in tutta Europa per una settimana a causa della mancanza di visibilità.
“La minaccia rappresentata dai vulcani islandesi è reale e siamo quindi orgogliosi dei risultati di questo esperimento innovativo e unico nel suo genere”, ha spiegato Ian Davies, Engineering Director di EasyJet durante una conferenza stampa a Tolosa.
Avoid è sostanzialmente un radar meteorologico molto simile a quelli già installati sugli attuali aerei di linea, con la funzione però di rilevare la cenere presente nell’atmosfera. Nonostante la nuova tecnologia, concepita dal professore Fred Prata del Norwegian Institute for Air Research, sia all’avanguardia, il suo funzionamento appare molto semplice: il sistema è basato sul collocamento di un dispositivo a raggi infrarossi sull’aeromobile, in grado di fornire immagini dettagliate della nube di cenere vulcanica sia al personale di volo che al centro di controllo della compagnia aerea.
Queste immagini daranno la possibilità ai piloti di individuare una nube piroclastica nel raggio di 100 chilometri e a quote comprese tra i 1.500 e i 15.000 metri, fattori che consentiranno loro di correggere la rotta per evitare qualsiasi problematica in volo, causata delle ceneri vulcaniche.
Grazie al sistema Avoid si lascerebbero aperte grandi aree di spazio aereo che altrimenti sarebbero chiuse durante un’eruzione, limitando fortemente i ritardi e giovando ai passeggeri più esigenti.
Entro il primo trimestre del 2014, Airbus effettuerà il primo volo per conto di EasyJet, installando il nuovo dispositivo su un proprio aereo di linea A340.
A seconda dei risultati del test, la compagnia britannica deciderà se procedere all’installazione della rivoluzionaria tecnologia sulla propria flotta.
Lorenzo Leoni, 2A Ls