Il Perù sceglie Alenia Aermacchi: il C-27J Spartan è stato infatti selezionato dal ministero della Difesa dello stato sud-americano per la sicurezza del Paese, in cambio di circa 100 milioni di euro, comprensivi della fornitura di due velivoli e un pacchetto di supporto logistico.
La Fuerza Aerea del Perù aveva messo l’attenzione, in particolare, su velivoli che avessero comprovata efficienza operativa, costi competitivi, flessibilità d’impiego, e le migliori prestazioni possibili in tutte le condizioni, con possibilità di collaborare con gli aerei da trasporto di dimensioni superiori già in servizio nel Paese. La scelta è ricaduta alla fine sul C-27J.
“La decisione è dovuta alle capacità tecnologiche dell’industria aeronautica italiana, ma i suoi successi sui mercati sono anche il risultato del Sistema Paese Italia e, in questo caso in particolare, dell’importante collaborazione in campo della Difesa avviata tra Italia e Perù sin dal 2002 e poi riconfermata nel corso degli anni attraverso molteplici accordi”, spiegano da Alenia Aermacchi.
L’obiettivo per il Perù era trovare un velivolo che riuscisse ad operare in totale sicurezza anche sulla Cordigliera delle Ande, e per questo motivo le procedure di selezione utilizzate dal ministero della Difesa del Perù, sono state lunghe e articolate, tanto da impiegare tre anni per arrivare al risultato finale.
Nel corso delle esercitazioni sul campo, in effetti, il C-27J ha dimostrato le sue capacità di effettuare molteplici missioni tra le quali il trasporto civile, quello di truppe e di carichi vari, oltre che di evacuazione sanitaria, lancio di materiali e di paracadutisti, ricerca e soccorso (SAR), rifornimento logistico, assistenza umanitaria e supporto alle operazioni di protezione civile: in tutti questi casi l’aereo ha operato in sicurezza anche su piste in altura, impossibili da raggiungere dai velivoli concorrenti della sua categoria.
Mirko Mondini, 5A Ls