Il nuovo Boeing 787 Dreamliner parla anche italiano, ed è il primo aereo di linea realizzato per oltre il 50 per cento in fibra di carbonio dall’azienda statunitense Boeing attraverso l’assemblaggio di parti prodotte in nazioni di tutto il mondo.
Tra queste, appunto, l’Italia: in tutto, circa il 14 per cento dell’intera struttura del “wide body” (fusoliera larga, tipica degli aerei di linea) viene infatti realizzato dall’italiana Alenia Aermacchi negli stabilimenti di Grottaglie e di Foggia e nel centro di ricerca e collaudo di Pomigliano d’Arco (Napoli).
In particolare a Grottaglie vengono prodotte le parti centrali della fusoliera mentre a Foggia si realizza lo stabilizzatore orizzontale in fibra di carbonio composto da tre pezzi, uno centrale e due laterali lunghi 11 metri ciascuno.
Il progetto, pur avendo avuto problemi che hanno fatto ritardare di oltre un anno il primo volo (il 15 dicembre 2009), è giunto al termine e il 5 maggio 2012 il Dreamliner è atterrato a Grottaglie per mostrare ai dipendenti di Alenia Aermacchi il risultato finale del loro lavoro.
Gabriele Beretta, 5A Ls