“Ieri non sono venuto perché ero a Roma per l’Eredità” così il professor Crespi spiegò l’assenza del giorno precedente. Poi raccontò che un giorno decise di provare a diventare concorrente del programma, così si recò a Milano per il casting. Con suo stupore fu contattato dalla Rai alcuni giorni dopo e convocato per la registrazione l’11 settembre. Quel giorno raggiunse gli studi, ma prima di iniziare gli cambiarono giacca e camicia e lo truccarono. Il truccatore spennellò il fard sulle guance e la lacca sui capelli del prof che rimase meravigliato dato che mai si era truccato. In questa esperienza ha scoperto come nulla sia lasciato al caso: tutte le domande personali rivolte ai concorrenti sono già preparate e le risposte verificate in modo che non ci siano problemi. La registrazione di una puntata dura generalmente due ore, dato che alcuni passaggi devono essere ripetuti. La puntata è andata in onda il 20 settembre e il prof. Crespi si è classificato terzo, ma almeno possiamo dire di conoscere una persona che è andata in TV. Nel corso delle sue lezioni l’insegnante spesso racconta di un avvenimento particolare successo nel corso della sua carriera, così lezione dopo lezione abbiamo conosciuto parte della sua storia.
Paolo Crespi tenta il concorso come pilota nel 1967, ma da aspirante cadetto finì per diventare controllore di volo. Nel 1979 contribuì personalmente alla smilitarizzazione del servizio per il traffico aereo andando dal presidente Pertini con altri colleghi. Da quel momento in poi è stato controllore di volo presso l’ACC (Area Control Center) dell’aeroporto di Linate e insegnante alla scuola Enav dal 1998 al 2011.

meglio terzo che ultimo, complimenti prof!!!
bravo professor Crespi! complimenti!!