Novecento. Un’esistenza isolata dal resto del mondo, su un piroscafo che cavalca le onde dell’ Atlantico, il Virginian. Walter Tiraboschi, con la regia di Massimo Nicoli, e musiche di Michele Mutti presentano il celebre monologo di Baricco, attraverso semplici scenografie che puntano ad illuminare i protagonisti nella loro semplicità. All’età di otto anni Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, dopo essere stato abbandonato sul transatlantico, viene ritrovato da un marinaio di colore che sarà per lui l’unica figura paterna, il suo nuovo bambino, che scompare misteriosamente. Il pianoforte si rivelerà la sua unica ancora di salvezza quando verrà assunto insieme al suo futuro amico trombettista, il narratore, a 27 anni nel Virginian: sarà infatti l’ inizio di una vera e duratura amicizia .
La storia di Novecento, tra note e oceano, diventerà così un pretesto per raccontare di noi stessi, nell’immedesimarsi tra gli 88 tasti che formano il piano, che iniziano e finiscono, ma che rendono te e la musica infiniti .
Parimbelli Francesca & Serapilha D’Horta Morena, 3^ALS .
Ho trovato le vosre recensioni e i vosri pensieri inerenti lo spettacolo “Novecento” molto pertinenti e complessivamente esaustive. Mi riferisco ovviamente anche alle altre che ho potuto leggere. Sono contento che lo spettacolo vi sia piaciuto e abbia stimolato queste riflessioni. Vi ringrazio anche a nome degli attori Walter e Michele.
Un caloroso saluto,
Massimo Nicoli