Anche quest’anno, i ragazzi delle classi quinte dell’Istituto Aeronautico “Antonio Locatelli” hanno partecipato al concorso indetto dalla vedova di Luigi D’Andrea, in onore del marito: il maresciallo D’Andrea era stato assassinato dal pluripregiudicato Renato Vallanzasca dopo che lo aveva fermato presso il casello autostradale A4 di Dalmine il 6 febbraio del 1977.
Tra i numerosi studenti che hanno partecipato al concorso, il primo posto è stato assegnato a Davide Della Tratta, frequentate la 5ªA liceo scientifico, premiato per il suo elaborato. Alla cerimonia di premiazione erano presenti molte figure importanti e istituzionali, tra cui Giorgio Grasso, comandante della Squadra Mobile di Bergamo.
I lavori presentati dagli studenti erano di vario tipo: alcuni alunni hanno presentato disegni realizzati da loro stessi a mano, altri invece si sono cimentati in lavori di tipo multimediale, mentre gli studenti del nostro Istituto hanno partecipato al concorso presentando dei temi svolti sotto la consegna della professoressa Mariella Valenti. Proprio con un lavoro di questo tipo Davide si è aggiudicato il gradino più alto del podio; qui di seguito alcuni stralci tratti dal suo scritto.
“Non si possono chiamare “Missioni di pace” quelle che calpestano i diritti umani – ci dice Davide – Quelle che vanno contro la volontà del popolo stesso, che pagano il nemico per fornirgli un alibi. Argomentazioni basate sull’apparenza, spesso infondate, mosse contro i governi da fondamentalisti e anarchici, sempre più spesso da persone annebbiate da una visione troppo egoista dell’uomo”. Conclude poi con una frase ragionata e condivisibile: “D’altronde la guerra è diventata un gioco, per ricchi, ma pur sempre un gioco”.
Ortensia Delia, 3A Ls