Giungono importanti novità dall’aula meteo dell’Istituto Locatelli, trasformata per l’occasione in uno studio televisivo: assistiti dal professor Daniele Izzo, docente e anche meteorologo del centro Epson, i ragazzi del triennio a turno saranno infatti i protagonisti di “Meteo Locatelli”.
A partire già dal mese di gennaio sono state avviate le registrazioni quotidiane delle previsioni meteorologiche: l’idea era nata con il preside Giuseppe Di Giminiani tre anni fa circa. Inizialmente si era ipotizzato di caricare sul sito internet della scuola le “semplici” previsioni, elaborando i dati forniti dalla stazione meteo interna. In seguito Izzo ha deciso invece di trasmettere la propria esperienza televisiva agli studenti, dando loro testimonianza di quali emozioni un meteorologo prova davanti a una telecamera.
“Si tratta di un progetto ancora in forte sviluppo – spiega Izzo – La scuola ha investito molto per la sua realizzazione. Se inizialmente facevamo uso di una videocamera digitale, ora possiamo beneficiare di una in alta risoluzione, grazie alla quale abbiamo la possibilità anche di mandare in onda le previsioni”.
È lungo il lavoro che i ragazzi devono compiere prima di giungere alla registrazione: per prima cosa avviene la ricerca delle informazioni meteorologiche tramite internet, consultando fonti attendibili, quindi vengono compilate le carte in formato cartaceo, poi convertite in formato elettronico con la supervisione del professore, e infine si effettua la preparazione delle diapositive da proiettare. Il tutto avviene all’interno di un’aula all’ultimo grido tecnologico, caratterizzata da un maxischermo, computer portatili e videocamere.
“La partecipazione dei ragazzi, che mostrano interesse per il nuovo progetto, è stata notevola. C’è ancora molto lavoro da fare, ma grazie alla passione riusciremo a ottenere ottimi risultati”, ha concluso il professor Izzo, invitando tutti ad accedere al portale Youtube “Meteo Istituto Locatelli” o a seguire la trasmissione dedicata sul canale 216 del digitale terrestre. È solo l’inizio di una grande avventura.
Lorenzo Leoni, 2A Ls