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Intervista allo specchio

Posted by admin On Novembre - 14 - 2012 2 COMMENTS

Professori a confronto in intervista doppia: i loro gusti, la loro storia. Conosciamoli

 

Professori, questo mistero: con loro a scuola si trascorrono ore, giorni, settimane intere, ma quanto si fanno conoscere? Ecco qualche domanda per scoprire anche il loro mondo e, perché no, magari capirli meglio.

A cura di Martino Ghisleni, 2B Ls

 

Anna Cattaneo, 29 marzo

Nome, cognome e compleanno

Giorgia Limonta, 11 luglio

Italiano e Latino

Materie che insegna

Matematica, Fisica, Elettrotecnica, Elettronica e Automazione

Insegnare è stato il suo unico lavoro dopo gli studi?

No

Mi piacciono la professione  e il rapporto con gli studenti, che mi trasmettono allegria e mi arricchiscono

Perché ha scelto di insegnare?

Mi piace questa professione, e poi in questo modo riesco a mantenere e seguire la famiglia

Lingua e letteratura latina

Le preferenze: la materia scolastica

Matematica

I Promessi Sposi, poi tutta la poesia, ma soprattutto le opere di Giacomo Leopardi

Il libro e l’autore

Mi piacciono tantissimi libri, non saprei sceglierne uno in particolare, e J. K. Rowling (autrice di Harry Potter)

“Una splendida annata”, perché mi piace l’ambiente rurale (infatti il film è stato ambientato nella Provenza francese)

Il film

“Top Gun” in assoluto

Musica degli anni ‘60

Genere musicale

Musica leggera

Lucio Battisti

Cantante

Eros Ramazzotti

Viaggi, passeggiate e lettura

Passatempi

Sport, lettura e “fai da te”

No, è un po’ calata…

Ha la stessa voglia di insegnare che aveva all’inizio?

Quando era studente, era una “secchiona”?

No, ma studiavo e andavo bene

No, non tanti

Ha bocciato molti studenti nella sua carriera?

No


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Buffoni: un futuro Federer

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 12 COMMENTS


Lodovico, 1^ B liceo: “Il mio futuro è su un campo da tennis, ma prima di tutto c’è la scuola”

I suoi numeri? Due fratelli e i genitori appassionati, e fino a cinque allenamenti ogni settimana

“Il mio futuro? Nel tennis, quando sei bravo e ottieni risultati, sei invogliato ad allenarti e diventare più bravo”.

Ha le idee chiare Lodovico Buffoni, 1^ B liceo, una famiglia di tennisti alle spalle, quattro o cinque allenamenti a settimana e altrettanti di preparazione atletica – e soprattutto tanta passione -, arrivato a raggiungere a fine settembre il quarto posto ai campionati nazionali di tennis a squadre nella categoria under 14: già due anni fa era giunto secondo.

Lodovico, 4,1 di punteggio in classifica, gioca nella squadra della Polisportiva Curno con il maestro Mora fin dall’età di cinque anni, seguendo la strada dei fratelli, Leonardo, ex studente del Locatelli, e Tommaso, attualmente in 4^ B Liceo, che tuttora pratica agonismo con il fratello ed è classificato 2,7.

Il tennis è nel DNA della famiglia Buffoni, dato che anche i genitori da giovani hanno avuto a che fare con palline e racchette. Mamma e papà che, in perfetto spirito sportivo – ci racconta il ragazzo – “seppure orgogliosi di me, credono che l’importante sia che mi diverta e che faccia ciò che mi piace; i risultati vengono dopo”.

Lodovico dimostra tutta la sua tenacia e la sua determinazione anche nella volontà di conciliare la scuola e il pesante impegno sportivo: “Per me ed i miei genitori prima di tutto viene la scuola – dice – Poi se riesco faccio stare il tennis. Di certo non sono mai in giro a perdere tempo perchè altrimenti non ci sto dentro con i tempi, la maggior parte delle volte inizio a studiare verso le 18”.

Nel leggendario “conflitto tennistico” tra sostenitori di Federer e Nadal, Buffoni non ha dubbi nello schierarsi per il primo: “Roger è il tennis, ha battuto ogni record: quando penso al tennis penso a lui. Inoltre il modo di giocare, l’atteggiamento e tutto ciò che riesce a fare sono disarmanti per un avversario”.

Chiaramente lo svizzero non può che essere un modello per Lodovico: “Arrivare al suo livello sarà un po’ difficile, come lui non ci sarà mai nessuno, ma un sogno è sempre un sogno”.

Le tradizionali mance delle nonne in occasione delle vittorie? “Non vinco per le mancette dei famigliari, ma, quelle, sono sempre ben accette”.

 

Daniele Pinotti, 2B Ls

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Open Day, ora si vola

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 Commenti disabilitati su Open Day, ora si vola

L’Istituto Aeronautico “Locatelli” apre i cancelli a studenti e genitori 

Se si desidera provare l’esperienza di un primo volo virtuale, l’occasione è da non perdere. L’Istituto Aeronautico “Antonio Locatelli” di Bergamo il primo dicembre aprirà infatti le proprie porte a tutti gli studenti e visitatori esterni.

Quel giorno infatti si svolgerà l’Open-Day, che permetterà a ragazzi e famiglie di partecipare e di poter conoscere in questo modo le numerose attività dell’Istituto. Tra le tante possibilità per i ragazzi quella, nel corso della giornata, di poter utilizzare con l’aiuto degli studenti della scuola tutti i simulatori e i laboratori di cui l’Istituto è fornito, in modo da poter provare a tutti gli effetti anche l’esperienza del loro primo volo virtuale.

Inoltre, si terrà una breve conferenza dove ai ragazzi saranno spiegate tutte le attività dell’Istituto; alla giornata interverranno militari ed ex allievi che racconteranno la loro esperienza scolastica ed il loro attuale lavoro.

La scuola sarà aperta dalle 15,30 del pomeriggio fino a sera, e in quel lasso di tempo i ragazzi e le loro famiglie saranno accolti dal preside Giuseppe Di Giminiani, che spiegherà le attività scolastiche e illustrerà alcuni dei principali sbocchi lavorativi a cui gli studenti dell’Aeronautico possono aspirare. Da non trascurare, nel corso della giornata, la presenza di personaggi di spicco nell’ambito aeronautico e militare che, mettendosi a piena disposizione dei ragazzi, risponderanno alle loro curiosità ed interverranno per poter far conoscere in modo più approfondito il lavoro nel mondo aeronautico e delle forze militari.

Saranno presenti anche alcuni ex alunni che parleranno delle loro esperienze.

Tutto questo permetterà ai ragazzi e alle loro famiglie di sentire alcune delle possibilità che la frequenza dell’Istituto può offrire. Non mancherà l’incontro dei ragazzi anche con gli attuali studenti: dopo la conferenza introduttiva questi ultimi li inviteranno a seguirli per una visita della scuola, spiegandone il funzionamento e mettendosi a completa disposizione così da poter anche rispondere a eventuali domande, curiosità o dubbi.

Questo permetterà ai futuri studenti di sentirsi a loro agio e di conoscere in prima persona proprio l’esperienza degli attuali alunni dell’Istituto, che tra l’altro proprio lo scorso anno ha potenziato e ingrandito il Convitto di Madone per ospitare i ragazzi provenienti da zone distanti.

Francesca Parimbelli, 4A Ls

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Tornado 2012: i diplomi al Creberg

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 1 COMMENT

La 7^ edizione presentata al Teatro Creberg domenica 14 ottobre dal colonnello Vanni Scacco

Siamo già alla settima edizione, ma l’annuale consegna dei diplomi che l’Istituto Aeronautico “Antonio Locatelli” di Bergamo celebra è sempre un momento emozionante.

Protagonisti della cerimonia sono stati i ragazzi uscenti dalla scuola, Corso Tornado, ma anche tutti gli altri alunni delle classi inferiori che si sono riuniti domenica 14 ottobre al Teatro Creberg di Bergamo.

La cerimonia è durata quattro ore durante le quali si è vista l’importanza del titolo di studio conseguito al “Locatelli”, attraverso non solo la presenza di molti ospiti, tra cui famiglie, amici e insegnanti, ma anche prestigiose figure istituzionali e del mondo aeronautico, militare e civile.

 Presenti alla cerimonia la madrina Maria Teresa Ruta e il sindaco di Bergamo Franco Tentorio

All’importante evento è intervenuta l’Orchestra Sinfonica di Asti diretta da Gianluigi Dettori, che non solo ha suonato per il pubblico in sala diversi brani, ma ha anche accompagnato Silvia Lorenzi, giovane soprano di fama nazionale, alla presenza del cantate Omar Pedrini, della madrina della cerimonia Maria Teresa Ruta e del coordinatore dell’evento colonnello Vanni Scacco, ex controllore del traffico aereo nonché attuale insegnante di teoria del volo. Presente anche il sindaco di Bergamo Franco Tentorio.

I giovani diplomati hanno già le idee chiare sul proprio futuro: c’è chi vorrebbe diventare controllore di volo, chi ha deciso di puntare in alto iscrivendosi alla facoltà universitaria di ingegneria aerospaziale o chi vorrebbe diventare metereologo.

“I ragazzi sono il nostro futuro, il nostro domani – come ha ribadito più volte Giuseppe Di Giminiani, preside dell’Istituto – La fragilità dell’età con la forza della gioventù ci danno un domani la fierezza dello spirito di appartenenza”.

Claudia Cobilita, 2A Ls

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Atmosfera protagonista a BgScienza 2012

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 Commenti disabilitati su Atmosfera protagonista a BgScienza 2012

 Liceo e Istituto Tecnico in pista per conferenze ed esperimenti. Studenti “ciceroni” al San Francesco alla mostra “More Space to Space” 

Anche quest’anno l’Aeronautico “Locatelli” ha messo le ali a BergamoScienza, le prime due settimane di ottobre: giunto ormai alla decima edizione, è un evento importante per tutta la provincia che, tra mostre, incontri, conferenze e curiosi laboratori, diventa il centro italiano del dibattito scientifico e tecnologico.

Quest’anno il filo conduttore dell’iniziativa è stato l’atmosfera e, come è ormai consuetudine, l’Istituto Aeronautico “Antonio Locatelli” non poteva mancare di partecipare: molti alunni e professori si sono impegnati per l’evento, e non è stato insolito veder girare per i corridoi della scuola ragazzi con le maglie nere a manica lunga ufficiali di Bergamo Scienza (personalizzate con l’inserimento del nome dell’Istituto) al posto della consueta divisa.

Terze e quarte Liceo e Tecnico hanno organizzato un laboratorio sull’aria e, in particolare, l’atmosfera, “quella cosa impalpabile e misteriosa che ci circonda, di cui ce ne accorgiamo solo quando muove”.

L’attività, della durata complessiva di 90 minuti, prevedeva una breve lezione teorica, con alcune slide, e proseguiva con un laboratorio pratico nel quale realizzare esperimenti fisici legati all’aria ed al “vuoto”.

Tra questi, ad esempio, “gli emisferi di Magdeburgo”: due semisfere cave che vengono unite, all’interno delle quali si forma il vuoto pneumatico che ne impedisce la separazione. E ancora la dimostrazione dell’impossibilità di propagare suono nel vuoto e il palloncino che si espande in mancanza d’aria.

“Abbiamo parlato dell’atmosfera dal punto di vista meteorologico, delle sue molteplici funzioni e di cosa succede in mancanza di essa – racconta un ragazzo di quarta – È  stato bello vedere come l’aria condizioni davvero la vita di tutti i giorni, si scoprono cose davvero impensabili”.

Alcuni ragazzi di seconda, sia del Liceo che dell’istituto Tecnico, si sono invece cimentati come ciceroni nella mostra “More Space to Space” in Città Alta, al convento di San Francesco, incentrata sulla tematica dello spazio “visto dagli europei”: tutte le missioni, i satelliti, gli astronauti e i lanciatori dell’ESA (l’agenzia spaziale europea), con particolare focus sugli astronauti italiani e sulla missione semestrale di Paolo Nespoli nella Stazione Spaziale Internazionale.

I piccoli visitatori, delle elementari e delle medie, sono stati condotti in una visita tra satelliti, cibo spaziale, foto in 3D e soggiorni virtuali alla stazione spaziale e hanno concluso con la simulazione di un viaggio spaziale, al termine del quale hanno ricevuto un meritatissimo “diploma di astronauta”.

La buona riuscita delle attività dimostra che la voglia di “darsi da fare” di studenti e professori per contribuire ad un importante evento è tanta e i frutti si vedono tutti. L’appuntamento, ora, è per BergamoScienza 2013.

Daniele Pinotti, 2B Ls

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Il made in Italy atterra in Svezia

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 1 COMMENT

Sette elicotteri AgustaWestland AW139 sostituiranno i dieci Sikorsky in servizio per il soccorso

 

È tutto made in Italy il servizio di soccorso e ricerca svedese: con un ordine da circa 93 milioni di euro la Sjöfartsverket, l’amministrazione marittima svedese, ha infatti deciso di acquistare sette elicotteri AgustaWestland AW139, prodotti dalla casa anglo italiana di proprietà di Finmeccanica, per effettuare ricerche e operazioni di soccorso in mare.

Di fatto l’aviazione della marina svedese comincerà a ricevere i primi elicotteri Agusta a partire dall’estate 2013, e l’ultimo veivolo sarà consegnato in 18 mesi: i nuovi AW 139 verranno posizionati in cinque basi strategiche, andando a sostituire gradualmente la flotta attuale, che conta invece dieci Sikorsky S-76. Le basi prescelte saranno quelle di Ronneby, Visby, Göteborg, Norrtälje e Umeå per un servizio di emergenza che prevede il decollo entro 15 minuti dall’allarme.

Per l’Italia si tratta di una bella rivincita, dato che lo scorso anno erano stati preferiti i trasporti tattici Sikorsky UH-60M.  In effetti Sjöfartsverket ha ereditato gli attuali Sikorsky S-76A e C dall’operatore privato Norrlandsflyg, nazionalizzato appunto lo scorso anno, che prima di essere assorbito aveva ordinato anche sei S-76D, ora annullati. In realtà già l’operatore privato guardava all’Italia, visto che a luglio 2010 aveva annunciato l’apertura del primo centro addestramento AW139 in Svezia.

Di segno opposto, invece, a quello svedese la scelta fatta lo scorso 23 agosto alla base aeronavale di Sao Pedro de Aldeia (nello stato di Rio de Janeiro, in Brasile) dalle autorità brasiliane, che hanno optato per gli apparecchi Sikorsky: la Marinha do Brasil ha infatti presentato due dei quattro nuovi elicotteri Seahawk MH-16 destinati al suo primo Squadron ASW.

Una macchina era in mostra statica, l’altra ha effettuato un sorvolo dimostrativo sulla base: gli altri quattro arriveranno entro il 2014, sostituendo i Sea King SH-3A/B in uso da 40 anni.

Se la Svezia quindi “si fida” – per così dire –  dell’esperienza italiana acquisendo nei suoi ranghi gli Agusta, il Brasile invece preferisce affidarsi ai prodotti americani per rinnovare e rinforzare la sua flotta aerea.

Stefano Leidi e Paolo Gilberto Malune, 5A Ls

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Il professor Paolo Crespi a “L’Eredità”

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 2 COMMENTS

“Ieri non sono venuto perché ero a Roma per l’Eredità” così il professor Crespi spiegò l’assenza del giorno precedente. Poi raccontò che un giorno decise di provare a diventare concorrente del programma, così si recò a Milano per il casting. Con suo stupore  fu contattato dalla Rai alcuni giorni dopo e convocato per la registrazione l’11 settembre. Quel giorno raggiunse gli studi, ma prima di iniziare gli cambiarono giacca e camicia e lo truccarono. Il truccatore spennellò il fard sulle guance e la lacca sui capelli del prof che rimase meravigliato dato che mai si era truccato. In questa esperienza ha scoperto come nulla sia lasciato al caso: tutte le domande personali rivolte ai concorrenti sono già preparate e le risposte verificate in modo che non ci siano problemi. La registrazione di una puntata dura generalmente due ore, dato che alcuni passaggi devono essere ripetuti. La puntata è andata in onda il 20 settembre e il prof. Crespi si è classificato terzo, ma almeno possiamo dire di conoscere una persona che è andata in TV. Nel corso delle sue lezioni l’insegnante spesso racconta  di un avvenimento particolare successo nel corso della sua carriera, così lezione dopo lezione abbiamo conosciuto parte della sua storia.

Paolo Crespi tenta il concorso come pilota nel 1967, ma da aspirante cadetto finì per diventare controllore di volo. Nel 1979 contribuì personalmente alla  smilitarizzazione del servizio per il traffico aereo andando dal presidente Pertini con altri colleghi. Da quel momento in poi è stato controllore di volo presso l’ACC (Area Control Center) dell’aeroporto di Linate e insegnante alla scuola Enav dal 1998 al 2011.

Federico Toller, 2B Ls

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BgScienza e le scuole

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 Commenti disabilitati su BgScienza e le scuole

BergamoScienza è un festival a carattere scientifico nato nel 2003, che si tiene annualmente nel mese di ottobre, con una serie di incontri, conferenze, mostre e laboratori in tutta la provincia, allo scopo di divulgare le conoscenze scientifiche e le conquiste tecnologiche al grande pubblico.

Negli anni hanno partecipato a questa manifestazione studiosi importanti, come il matematico premio Nobel John Nash, e personalità famose, come il campione para olimpico Oscar Pistorius, e ancora tanti altri, che ad ogni edizione hanno sostenuto e aiutato l’ampliamento di questa iniziativa. Nel 2004, per la prima volta BergamoScienza è uscita dai confini della città, organizzando un open day presso la sede di Ranica dell’Istituto di Ricerca Mario Negri.

Da quell’anno hanno collaborato al festival le scuole di tutta Bergamo, offrendo spazi e risorse importanti, ad iniziare dagli studenti, che hanno contribuito attivamente alle mostre, fungendo da coadiutori e da guide.

Ancora oggi questa possibilità viene data a tutti i ragazzi delle scuole coinvolte. Tra esse anche l’Istituto Aeronautico Locatelli, che ha così potuto avvicinare i propri allievi ad alcune recenti scoperte sul mondo dell’aviazione, approfondite nell’ambito della manifestazione. I visitatori hanno avuto modo di conoscere la nostra sede e nel contempo di assistere a esperimenti e a mostre incluse nei programmi di Bergamo Scienza.

Accanto ad altre iniziative programmate per l’anno scolastico 2012/2013, il nostro Istituto ha contribuito alle attività di BergamoScienza tra il 2 e il 22 ottobre. Un risvolto interessante di tutto questo è stata l’occasione data agli allievi di superare eventuali timidezze.
Nello specifico abbiamo partecipato a due interventi:e e paure, diventando per un giorno guide di una mostra scientifica.

– “More space to space”, un’attività sponsorizzata dall’Associasione Spaziale Europea e Italiana (ESA e ISA), che si è tenuta presso il Seminario di Città Alta. L’iniziativa ha portato ragazzi di diversa età in un viaggio alla scoperta della vita degli astronauti italiani nello spazio, dei mezzi disponibili per poterlo raggiungere, e dei cibi in dotazione agli astronauti in missione.

– La seconda attività si è svolta presso la nostra sede dell’ Istituto Aeronautico Locatelli. Qui sono stati effettuati dagli allievi del quarto anno, alcuni semplici esperimenti di natura scientifica, proposti all’attenzione degli studenti più giovani per stimolarne l’interesse verso la ricerca.

Andrea Mariucci, 2A Ls

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“Una giornata emozionante”: i diplomi

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 1 COMMENT

“Una giornata veramente emozionante” afferma il preside del Locatelli. Il teatro Palacreberg di Bergamo è al completo, per una cerimonia prestigiosa, con la partecipazione di personaggi del mondo dell’Aeronautica militare, civile e della politica: la consegna dei diplomi dell’Istituto Tecnico e Liceo Scientifico Aeronautico di Bergamo e la sede consorella V. Lauretana di Grottammare ai ragazzi delle ex classi quinte.

La cerimonia ha avuto inizio con la presentazione della madrina Maria Teresa Ruta da parte del colonnello Vanni Scacco. Successivamente l’Orchestra Sinfonica di Asti ha allietato il pubblico e il secondo brano svolto è stato di sottofondo per la consegna delle spalline ai neoalunni della scuola. La Ruta ha commentato: “Si nota in questi ragazzi lo spirito di appartenenza che già possiedono. È difficile che i giovani adolescenti siano così determinati in questa fase particolare della vita.” Un’ospite speciale è stata il soprano Denise Sartori, che ha intonato un brano suonato dall’orchestra, ed era presente anche Omar Pedrini, che dopo la consegna dei diplomi ha fatto un breve saggio alla chitarra. Tuttavia non è solamente la scuola a unire questi ragazzi, ma anche lo sport: tre ragazze, di terza, quarta e quinta superiore, hanno infatti deciso di realizzare per il particolare evento scolastico due piccoli balletti, unendo i tre sport da loro praticati, ginnastica artistica, ritmica e break dance.

La presentatrice ha quindi invitato Giuseppe Di Giminiani sul palco, per il consueto discorso. Il preside in primis ha ringraziato tutti i suoi alunni che ogni anno intervengono numerosi, quindi ha lanciato agli invitati una domanda: “Come mai la qualità delle scuole paritarie è nettamente superiore a quella delle scuole pubbliche?”. Tutti gli ospiti presenti, il sindaco di Bergamo, i vari assessori, la senatrice Gallone, hanno dato una loro opinione personale.

A metà mattina si è proceduto con il vero e proprio evento: i presentatori hanno chiamato uno per volta i neodiplomati, che sono stati premiati da un professore o dal rappresentante di un ente.

Al termine della cerimonia il preside ha consegnato all’architetto che realizzò la scuola un riconoscimento speciale, dopo di che la “madrina” ha mostrato al pubblico le medaglie d’onore che vinse suo nonno quando era un aviatore.

Infine l’Orchestra Sinfonica ha suonato l’Inno Nazionale Italiano, che ognuno ha cantato. Conclusione? Indimenticabile, unica e insolita giornata per i ragazzi dell’Aeronautico!

Federica Cambianica, 2B  Ls

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Tecnologia al “Locatelli”: Lim e iPad

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Se l’obiettivo è semplificare e migliorare sempre lo studio agli alunni, c’è solo una soluzione: cioè inserire nelle scuole nuove ed efficaci tecnologie. Proprio per questo il preside Giuseppe Di Giminiani dell’Istituto Aeronautico “Locatelli” – dove già ogni singolo studente ha a disposizione un iPad – ha deciso di proseguire su questa strada e introdurre ulteriori strumenti tecnologici per gli studenti.

Proprio osservando come la tecnologia desse sempre più benefici e aiuto agli alunni nello studio, dall’anno scolastico 2012/13 ha deciso di avviare anche l’utilizzo delle “Lim”, le cosiddette lavagne interattive multimediali. Ogni aula ne è oggi munita e lo scopo principale è quello di aiutare e agevolare l’apprendimento delle varie materie, in particolare utilizzando le tante funzioni di cui la lavagna è dotata. Grazie ai computer, spicca in particolare la possibilità di registrare ogni lezione, in modo che gli studenti – specie gli assenti – possano rivederla anche da casa, collegandosi al sito della scuola.

F. P., 4A Ls

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Tornei a scuola: si attende la pioggia

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 Commenti disabilitati su Tornei a scuola: si attende la pioggia

Pallavolo e calcetto, la sfida è a tutto campo: a scontro diretto

Sono trascorsi molti mesi dagli ultimi tornei scolastici di calcio e pallavolo, e la scuola ora è in tempo di “pace”. Molti sembrano aver già dimenticato quando i tornei infiammavano le giornate invernali, ma si tratta solo di quiete apparente che anticipa la tempesta, e infatti le gare torneranno molto presto. Il quando è legato al tempo atmosferico: prima la stagione si farà brutta, infatti, e prima inizieranno i tornei, ha chiarito il professor Buzzone, uno dei responsabili insieme ai colleghi Masotti e Zeoli. Per dicembre o gennaio, quindi, partirà il tutto. Ai tornei parteciperanno tutte le classi di entrambi gli indirizzi dell’Istituto, e gli sport interessati saranno la pallavolo e il calcetto a 5. Tutte le sfide saranno a scontro diretto: il vincitore passerà al turno successivo, con possibilità però per gli sconfitti di ripescaggio (che verrà fatto non a sorte, ma con la scelta della squadra che avrà perso con la minor differenza tra i punti fatti e i subiti.

Visto il gran numero di classi, i tornei non mancheranno di emozioni e colpi di scena. Chi saranno i vincitori di questa edizione? Riusciranno i campioni a mantenere il titolo? Non resta che attendere e godersi lo spettacolo.

Edoardo Dama, 5A Ls

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Sms salvavita: è l’allarme anti missile

Posted by admin On Novembre - 12 - 2012 Commenti disabilitati su Sms salvavita: è l’allarme anti missile

L’allarme missilistico arriva direttamente sul telefonino, via sms, ed è multilingue: è questa la nuova frontiera della tecnologia della Difesa.

Si tratta di un messaggio inviato dalle IDF (Israel Defence Forces, forze di difesa israeliane) in ebraico, arabo, inglese e russo, e funge da “early warning” (allarme immediato) per l’arrivo di razzi o missili su una determinata zona, basato sul calcolo della loro traiettoria.

L’innovativo sistema è stato sviluppato da eVigilo ed Ericsson per l’Home Front Command delle IDF, e andrà a integrare la segnalazione dei raid aerei in uso ormai da decenni in tutto il Paese.

La minaccia recata da razzi e missili nemici è una costante nella storia di Israele, in particolare dopo il massiccio attacco missilistico subito durante la Guerra del Golfo del 1991.

Oltre ai rifugi fatti costruire in ogni edificio residenziale e commerciale dagli anni 50 in poi, oggi questo strumento potrà concretamente aiutare i cittadini israeliani a cercare riparo in caso di attacco.

Le IDF lo hanno testato per mesi, allo scopo di verificarne l’eventuale vulnerabilità agli hacker. “Se qualche pirata informatico riuscisse a stoppare l’operatività del sistema durante un’emergenza o, al contrario, lo facesse funzionare incessantemente, ciò potrebbe essere pericoloso”, ha spiegato un ufficiale dell’Home Front Command, evidenziando pregi e difetti.

S. L. e P. G. M., 5A Ls

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Prove tecniche: biocarburante

Posted by admin On Novembre - 9 - 2012 Commenti disabilitati su Prove tecniche: biocarburante

Varie compagnie aeree stanno studiando nuove procedure per produrre carburanti sostenibili, e una soluzione sembra profilarsi.

Il Mallee, un tipo di eucalipto dell’Australia, viene infatti raccolto e trasformato in materia prima che, dopo essere stata raffinata, produce un carburante alternativo da utilizzare in aviazione grazie a un processo di pirolisi.

La sua coltivazione è sostenibile, perché consente al suolo danneggiato dal sale di ritornare produttivo e offre molti vantaggi ambientali. Il processo di conversione termica con pirolisi deve però ancora essere riconosciuto dalle autorità preposte alla standardizzazione dei carburanti.

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